L’amore comporta è il nuovo album di inediti di Biagio Antonacci, in tutti i negozi e negli store digitali dall’8 aprile e preordinabile su iTunes, a prezzo speciale solo per la durata del pre-order, a partire da martedì 25 marzo.
La presentazione ufficiale dell’album avverrà sul web con un hangout su Google+ che riunirà nove gruppi di fan, di cui vi abbiamo anticipato le istruzioni per partecipare. E poi ci sarà il ritorno live con Palco Antonacci e un dvd.
Tante novità che Biagio Antonacci ha raccontato in un una lunga intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. Il cantautore di Rozzano confessa di aver lavorato per un anno a questo progetto, anche se preferirebbe avere tempi molto più brevi: “Quando finisco un disco penso: ‘E’ già vecchio per me’. L’album deve ancora uscire ma ho già delle idee su come cambiarlo, su quali arrangiamenti nuovi potrei adottare. L’ideale sarebbe scrivere la mattina, registrare la sera e far uscire tutto il giorno dopo“.
Invece la lavorazione di L’amore comporta, anticipato dal singolo Ti penso raramente con un video insolito che l’artista definisce “svideato“, è cominciata un anno fa e ha raccolto tanti stimoli e collaborazioni, come un pezzo complesso e straordinario scritto da Paolo Conte. Un incontro avvenuto grazie ad un’amicizia comune e sfociato in “un grande regalo che il Maestro mi ha fatto, perchè, come è noto, da tempo non scrive per altri. Quando l’ho detto ai colleghi sono rimasti stupiti“. Per lui Conte ha scritto due brani: “Ho perfino potuto scegliere – spiega ancora incredulo Biagio Antonacci – Ho puntato su un mambo perchè era quello più lontano dalle cose ceh faccio di solito“.
Il 24 maggio a Bari e il 31 a San Siro terrà due grandi eventi, live unici con cui festeggerà il cinquantesimo compleanno col pubblico e presenterà i brani del nuovo album: “Ci saranno amici che brinderanno con me: Eros Ramazzotti celebra i 30 anni di carriera, Laura Pausini i suoi 20, io 50 di età e 25 di carriera“. All’Arena della Vittoria di Bari ci saranno Alessandra Amoroso e il leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi: “Non so cosa festeggerà ma volevo che cantasse con me. E’ un artista che amo e poi è pugliese come mio padre. Non escludo di allargare la festa ad altre persone“. Nuovi ospiti in vista? Lo scopriremo presto.
Al suo pubblico più giovane, che ha incontrato di recente con una lezione all’università di Bari, Biagio Antonacci consiglia di non cercare il successo subito (il suo è arrivato quando aveva già 30 anni), ma di lavorare sodo anche per mantenersi e coltivare il proprio sogno: “Tutti vogliono vivere subito di musica. Io invece dico: sostenetevi con qualsiasi mestiere, anche il più umile. Vi aiuterà nei momenti difficili e potrete continuare ad insistere. Io la notte facevo il pianobar, ma alle 7.30 ero già in cantiere“.
Dal successo con le donne (non nega di essere considerato un sex symbol, d’altronde “chi suona ha sempre punti in più (…) le donne mi sono sempre girate intorno“) ai primi passi in musica con l’aiuto di Ron e Lucio Dalla, passando per il rapporto con i figli e con il primogenito appassionato di Hip Hop, per Biagio Antonacci l’intervista a Sorrisi è anche il modo per tracciare un bilancio: “Forse i 50 anni ti fanno diventare più egoista. D’ora in poi cercherò di fare ciò che voglio senza pensare a quello che diranno gli altri. O annoiarmi senza sentirmi in colpa“.