Nel mese di gennaio 2014, Justin Bieber è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza e corse clandestine e portato in carcere dove è stato fotografato in ogni parte del corpo. Le foto e il video realizzato mentre Justin Bieber si denudava potrebbero finire in rete in versione integrale: le leggi americane infatti non tutelano alcun diritto del detenuto e i contenuti realizzati possono essere resi pubblici ed utilizzati dai media.
L’artista, dopo aver trascorso una piacevole serata in un noto locale di Miami Beach ed aver consuato qualche drink di troppo, si era messo al volante della sua auto, una Lamborghini, e aveva gareggiato con altre automobili. Intercettato, era stato arrestato e portato in prigione in attesa del regolare processo.
La sentenza ha concesso a Bieber la libertà su cauzione, così, dopo aver trascorso una notte al fresco e aver pagato 2.500 dollari, il cantante è tornato in libertà.
Durante le poche ore di reclusione, le autorità americane hanno chiesto a Justin Bieber di mostrare tutti i suoi tatuaggi per delle foto da conservare negli archivi. La star, all’epoca dei fatti ancora 19enne, vanta una folta schiera di disegni in diversi punti del corpo: fotografarli tutti significa, di fatto, chiedere a Bieber di spogliarsi completamente per immortalare le parti più intime del suo corpo.
Come se non bastasse, agli scatti si aggiunge un video che mostrerebbe l’artista completamente nudo. I legali di Bieber hanno già fatto richiesta di bloccare la diffusione dei contenuti che lo riguardano (soprattutto del filmato incriminato) ma, stando a quanto è noto, è stata respinta. Ciò significa che, salvo ulteriori azioni legali da parte dell’artista, tutti gli scatti realizzati e il filmato che lo mostra nudo raggiungeranno ben presto il web, ma con le dovute precauzioni di censura.
Intanto sono già state diffuse alcune delle foto realizzate per archiviare i suoi tatuaggi: