Anche la musica l’ha fatta da padrona agli Oscar 2014: ci ha pensato Pharrell Williams col suo tormentone Happy a far scatenare Hollywood nella lunga notte che ha celebrato la vittoria de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino come Miglior Film Straniero.
Dopo la proclamazione di Jared Leto dei 30 Seconds To Mars, vincitore della statuetta come miglior attore non protagonista, il Dolby Theatre di Los Angeles è esploso in una grande danza collettiva al ritmo travolgente della hit del momento.
Anche lui candidato all’Oscar, nella sezione dedicata alla miglior canzone originale per il film record d’incassi Cattivissimo me 2, Pharrell Williams ha animato la notte degli Oscar con un’esibizione che ha coinvolto proprio tutti.
Dai più givoani alle star veterane degli Oscar, nessuno ha potuto resistere alla carica di Happy: un live altamente coreografico, che ha letteralmente accesso il teatro. Sceso tra i candidati mentre cantava il suo tormentone incluso nell’ultimo album Girl, Pharrell Williams ha coinvolto la vincitrice dell’Oscar come migliore attrice non protagonista Lupita Nyong’O, che era appena stata premiata, ma anche la strepitosa Meryl Streep. U
n momento davvero ricco di energia e divertimento, che ha anche portato via quella patina di istituzionalità all’evento trasformandolo in una vera festa del cinema e della musica.
Pharrell Williams, che lo scorso anno ha spopolato con Happy e prima con Get Lucky, non ce l’ha fatta a portare a casa l’ambito Oscar per la miglior canzone originale: d’altronde la concorrenza era tanta e tutta di grande qualità. Si è scontrato con Bono e gli U2 di Ordinary Love, già vincitrice del Golden Globe per il film Mandela – Long walk to freedom, Karen O per The moon song, scritta con Spike Jonze per Her, e Idina Menzel per Let it go, colonna sonora di Frozen (vincitore dell’Oscar per il miglior film d’animazione).
Il premio è andato proprio a quest’ultima, già grande favorita per la vittoria. Ma per Pharrell Williams è stata comunque una grande festa.