Nella notte più importante dell’anno per il cinema internazionale La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino trionfa su concorrenti di altrettanto valore come “The Broken Circle Breakdown” (Belgio) e “Omar” (Palestina).
Dopo 15 anni il cuore degli Italiani torna a palpitare: ricordiamo, infatti, che l’ultima vittoria di un film italiano risale al 1999 quando Roberto Benigni, incredulo ed emozionatissimo, cominciò a saltare sulle poltrone del Kodak Theatre di Los Angeles per festeggiare il trionfo de La Vita è Bella.
La Grande Bellezza la sua vittoria la aveva già ottenuta: e non parliamo del Golden Globe, ma del successo in sala.
Nonostante le immancabili critiche “il solito film che mette in ridicolo quel paese piccolo piccolo che è l’Italia”, il film è stato generalmente apprezzato per la magistrale fotografia e la suggestiva colonna sonora che accompagna efficacemente tutti i momenti più significativi di questa intensa pellicola.
Il frequente indugiare sui particolari, le pause di silenzio, passaggi assolutamente necessari a sottolineare un messaggio di “povertà” in contrapposizione con la bellezza eterna di Roma.
Emozionato, il regista Paolo Sorrentino, ringrazia Fellini e Maradona.