Ormai siamo in pieno clima natalizio e Lady Gaga sembra esserne entusiasta, tanto che la popstar ha pensato bene di presentarsi a Londra con un look decisamente bizzarro: stavolta niente opere d’arte cucite addosso nè sculture indossate come copricapo, piuttosto un pezzo di albero di Natale in testa, con tanto di palle colorate e capelli verdi su un miniabito rosso. Per carità, dopo che nelle ultime settimane si spogliata una quantità innumerevole di volte (tra party, videoclip, artwork per l’album ARTPOP) il completino natalizio tutto sommato non è un’idea malvagia. O perlomeno non tanto quanto quella di realizzare un duetto con un’altra popstar ormai da tutti considerata sulla via del declino.
Lady Gaga avrebbe deciso: pare ormai certo che il tanto chiacchierato duetto con Britney Spears sarà realizzato. La conferma è arrivata in via ancora ufficiosa dalla stessa Lady Gaga su Twitter: nessun annuncio formale, ma uno scambio di messaggi che sembra presagire un’imminente collaborazione tra le due popstar. Alla domanda di un fan che chiedeva “Con chi vorresti collaborare?”, Britney Spears ha risposto immediatamente indicando Lady Gaga, che da parte sua non è rimasta in silenzio ed è intervenuta nella convesazione con un eloquente “Let’s do this b*tch it’s time”, (“Facciamolo, str…a, è arrivato il momento”).
Secondo la stampa americana il duetto di Lady Gaga e Britney Spears era già nell’aria da tempo, prima che entrambe pubblicassero i loro ultimi lavori discografici, rispettivamente ARTPOP e Britney Jean. Tutti e due, c’è da dire, etichettati dai media internazionali come dei veri e propri flop, anche se con le dovute differnze. Lady Gaga ha debuttato al primo posto della Billboard Chart quasi un mese fa, ma alla seconda settimana ha già ceduto il posto ad Eminem: all’uscita sul mercato ha venduto meno di 260mila copie (superata da Katy Perry e Miley Cyrus), richiamando l’inevitabile paragone col milione di copie vendute per l’album Born This Way. Ma quelli erano altri tempi e soprattutto altre canzoni. Pasticciato, privo di personalità e povero di idee, l’hanno definito molti critici: ARTPOP non ha sfondato nonostante Lady Gaga si sia fatta in quattro per promuoverlo e si è subito conquistato il triste soprannome di ARTflop.
Adesso il progetto di un featuring di Lady Gaga con Britney Spears potrebbe servire proprio a rilanciare le sorti del disco. O almeno in teoria. Perchè anche la principessina del pop, che sta per partire con una serie di concerti al leggendario Planet Hollywood di Las Vegas, una resident di due anni con un contratto milionario, non se la passa proprio bene. Britney Jean, che doveva essere il suo “album più personale”, quello del grande ritorno sulla scena musicale, potrebbe essere un flop clamoroso. Non si conoscono ancora le vendite negli Stati Uniti (l’album è uscito il 3 dicembre), ma nel Regno Unito, mercato storicamente importante per la Spears, i numeri parlano chiaro: solo 6.400 copie, inclusi i “pre-order”. Un risultato che le è valso un misero 14esimo posto delle classifiche di vendita britanniche: decisamente al di sotto delle aspettative.
Resta da capire cosa potrà venir fuori da una collaborazione del genere: se il quasi-flop di Lady Gaga (almeno considerando i precedenti album tutti di grande successo) incontra quello di Britney Spears, che ormai la stampa dà come prossima al ritiro dalle scene, le premesse non sono certo favorevoli. Forse la speranza delle due popstar è quella di fare da traino l’una al lavoro dell’altra unendo le forze. Ma a giudicare delle ultime produzioni non c’è da aspettarsi granchè, se non l’ennesima canzonetta dallo stile ipercommerciale a cui la Spears ha abituato il suo pubblico fin dagli esordi e che permea (purtroppo) anche ARTPOP di Lady Gaga. Non resta che augurare loro buona fortuna. Ne hanno bisogno.