Non solo le banconote da 10.000 lire con il faccione di Max Pezzali, ai concerti dell’artista c’è spazio anche per le iniziative benefiche. Nel corso di ogni concerto del Max 20 Tour, che questa sera fa tappa a Roma, il cantante ha richiesto di allestire un banco a supporto dell’associazione “Gli amici di Lapo”.
Aperta in onore di Lapo Quadalti, l’associazione a scopo benefico sostiene le famiglie che affrontano la sindrome di Kawasaki, una grave malattia che colpisce i bambini.
Ad essere più a rischio sono i bambini e le bambini di età inferiore ai 5 anni che rischiano di subire danni permanenti a causa dell’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni. Se presa in tempo non ci sono rischi e il bambino riesce a guarire perfettamente ma se non curata a dovere può essere, in alcuni casi, fatale.
L’associazione supporta le famiglie, i genitori, che si trovano a far fronte alle cure per salavare i propri bambini da questa malattia e supporta la ricerca scientifica.
Max Pezzali ha voluto dare il proprio contributo all’iniziativa perchè anche suo figlio Hilo l’ha avuta. Si tratta quindi di un argomento che lo tocca in prima persona e a cui vuole dare visibilità in ognuno dei suoi concerti.
Hilo l’ha contratta pochi mesi fa ed è riuscito a guarire del tutto: l’infiammazione è stata riconosciuta per tempo e curata dagli specialisti.
Forte della grande fortuna che ha avuto, Max Pezzali ha concesso all’associazione di vendere magliette con la scritta “Hilo is my friend”, semplici con scritta bianca o nera su t-shirt nera o bianca.
In merito all’allestimento di un banco ai concerti del Max 20 Tour, Pezzali dice: “ho pensato di aiutare l’associazione in modo da informare le persone dell’esistenza della malattia e di come riconoscerla e curarla. Perché vorrei che tanti bambini avessero la fortuna che ha avuto Hilo”.