Videoclip di Tu sei lei, 2° singolo di Ligabue da Mondovisione: l’intervista esclusiva a Rtl


INTERAZIONI: 7
Ligabue - Tu sei lei
Ligabue – Tu sei lei

Si intitola Tu sei lei il secondo singolo estratto dall’album Mondovisione di Ligabue: il disco sarà disponibile in tutti gli store dal 26 novembre (ma da settimane è già possibile effettuare il pre-order con una sorpresa speciale). Proprio alla vigilia dell’arrivo dell’album nei negozi, dopo il singolo di lancio pubblicato a settembre Il sale della terra, mentre quest’ultimo brano è ancora in testa alle classifiche dell’airplay radiofonico, Ligabue ha scelto di rilasciare questa ballata romantica dedicata all’universo femminile e forse ad una donna in particolare (si è sposato con la compagna Barbara lo scorso settembre).

Ligabue ha presentato Tu sei lei in anteprima durante la puntata di Che tempo che fa di domenica 24 novembre: un’esibizione che in parte ha deluso il pubblico, poichè interamente in playback. Con il rilascio del singolo è stato pubblicato anche il video ufficiale di Tu sei lei, girato da Ligabue a Roma.

http://youtu.be/2RZivRe2rnA

Ospite di Luca Dondoni a Rtl 102.5, che ha trasmesso in anteprima una carrellata di tutte le tracce Ligabue ha spiegato di aver lavorato molto sul suono e di essere soddisfatto del risultato. Il disco ha visto alla produzione Luciano Luisi, tastierista della band e anche “capogruppo“, così lo definisce Liga, colui che “si preocupa che il gruppo suoni come deve suonare e conosce bene le catarreristiche di ogni musicista”. Tu sei lei, prima traccia ascoltata dall’album, è una “canzone d’amore“, spiega Ligabue: “Le canzoni d’amore sono quelle che più di tutte sono state scritte nella storia dell’umanità, quindi quelle più difficili da scrivere perchè è stato già detto tutto e puoi solo scrivere quello che senti e sperare sia sufficientemente personale“. Tu sei lei è una “canzone d’amore apparentemenre definitva: il fatto che mi sia sposato due mesi fa spiega esattamente il perchè” ha concluso Ligabue.

Da zero a dieci e Radio Freccia sono state due belle esperienze, ma Ligabue esclude di tornare a dirigere un film: “Lo farei solo se avessi una grande storia da raccontare. Con la canzone vivi in manera più diretta l’effetto sul pubblico, questa è una cosa che manca quando fai cinema“. Il muro del suono è al canzone che apre la tracklist: “Un pezzo rock in cui c’è un po’ di incazzatura e di indignazione, ma anche segnale di speranza“.

Ligabue ha parlato del brano che ha regalato ad Elisa per il suo ultimo disco L’anima vola: “A modo tuo è una canzone dedicata al fatto che i figli non sono nostri, che presto diventano indipendenti, lei l’ha sentita e ha pianto: così ha deciso di metterla nell’album“. In Mondovisione c’è anche Il volume delle tue bugie, una canzone dedicata alle donne ferite dall’amore che provano a rinunciarci e a raccontarsi la bugia che l’amore non conta: “Un brano che racconta una fragilità che dobbiamo accettare“. La tracklist contiene anche due pezzi strumentali, di cui uno dedicato a Capo Spartimento, luogo in cui la band si è ritirata per “cominciare a mettere il seme di Mondovisione” e l’altro dal titolo Il suono, il brutto e il cattivo, nato da “un controcanto di chitarra western presente nel ritornello de Il muro del suono, ripreso in questa canzone con una chitarra acustica e giocando con il titolo“. La terra trema amore mio è invece ispirata al dolore provocato dal terremoto in Emilia dello scorso anno: “In questi casi ti senti precario, capisci come potresti perdere tutto da un momento all’altro: ho scritto questa canzone pensando a chi è rimasto colpito e che è ripartito da un forte senso della famiglia e della comunità“.

Ligabue a Rtl ha anche ribadito che Mondovisione, lungi dall’essere un album politico, risente dell’attuale momento di difficoltà sociale e prova a raccontarlo, ma da una prospettiva molto personale: “Della cronaca si occupa chi fa il giornalista, l’analisi politica la fa il politologo, io mi ostino a scrivere canzoni sentimentali perchè lo sono di natura, perchè così comunico le cose. Anche Il sale della terra ha immagini molto chiare, è un quadro triste sull’esercizio del potere, ma diventa sentimentale perchè trasmette un sentimento di indignazione: il brano ha un senso per questo, non solo per le parole. Mi piace pensare di poter parlare dell’attualità, ma sempre in maniera sentimentale“.

Mondovisione arriva a tre anni da Arrivederci Mostro! e un ascoltatore chiede a Ligabue come abbia fatto a stare fermo per tutto questo tempo: “In realtà ci sono stati Campovolo del 2011 e Italia Loves Emilia, anche se solo contre canzoni, le date di Sotto Bombardamento o il concerto alla Royal Albert Hall: ogni tanto ci sfoghiamo con questi episodi che ci fanno stare bene“. Dal 30 maggio Ligabue torna live con il Mondovisione Tour, che parte dallo stadio Olimpico di Roma.