E’ ufficialmente partita la routine degli appuntamenti promozionali per il rocker italiano più amato! Luciano Ligabue si appresa a rilasciare il nuovo attesissimo album di inediti “Mondovisione”, che arriverà martedì 26 novembre in tutti i negozi di dischi e in digital download negli store online.
Tra gli appuntamenti promozionali che precedono il rilascio del disco del Liga vi segnaliamo la partecipazione al programma Rai “Che Tempo Che Fa” condotto da Fabio Fazio.
Domani sera, domenica 24 novembre, Ligabue sarà a Milano negli studi di Rai 3 e si racconterà in diretta.
In “Mondovisione” l’artista parla della sua visione del mondo e, intervistato dalle principali testate ed emittenti televisive nazionali, spiega di aver giocato sul nome. “Mondovisione” indica la sua visione del mondo ma anche il fatto di essere sempre, costantamente, in ogni mondo, dinanzi agli occhi di tutto il mondo.
La sua vita e la sua carriera, come quella di molti altri, viene trasmessa in diretta mondiale, appunto in “mondovisione” tanto che – ricorda – la sua caduta sul palco dell’Arena di Verona dello scorso settembre, arrivò in tempo reale sotto gli occhi di un suo amico d’oltreoceano.
“Mondovisione” è stato anticipato dal singolo “Il Sale della Terra”, che sarà seguito lunedì 25 novembre dal secondo estratto “Tu Sei Lei” per il quale il videoclip ufficiale è già stato registrato nelle scorse settimane a Roma.
Il nuovo disco del rocker di Correggio conterrà 14 tracce, prodotte da Luciano Luisi, che dice: “All’inizio di questo “viaggio” io e Luciano siamo stati subito d’accordo sul fatto che l’album dovesse avere un suono per così dire “classico” ma in un contesto moderno (“classic… but from the space!” come ci ripetevamo spesso con i ragazzi della band)”.
“Le parole chiave che ci hanno guidato sono: verità e schiettezza”, continua Luisi, “far passare attraverso la sincerità che abita i racconti le pulsioni emotive che li hanno generati. In questo lavoro convivono molti colori e sfumature, molte passioni ed umori ed anche qualche inusuale approccio negli arrangiamenti, dal minimalismo musicale (Steve Reich, Philip Glass) in certe parti percussive di piano, ad ipnotici elementi di musica elettronica a qualche sapore Morriconiano sparso qua e là”.
In attesa di scoltare il nuovo capolavoro di Ligabue, non ci resta che fidarci.