Indifferenza. E’ stato questo l’approccio delle istituzioni religiose su uno degli argomenti più chiacchierati del web in questo momento. Il riferimento è ovviamente al lancio del primo blog ufficiale, gestito in prima persona dalla badessa del monastero di San Giovanni di Trani.
Nessuno, tra i fautori di questo nuovo progetto, ha mai pensato che un’idea del genere avrebbe generato un tale trambusto, ma si tratta di un chiaro segnale di apertura da parte del mondo religioso verso le nuove tecnologie. Non è un caso che il blog ha visto la luce con una nota ufficiale, in cui veniva resa esplicita la ragion d’essere del sito: avvicinare i giovani alla religione. Chi si aspettava una celere presa di posizione dai “piani alti”, al momento è rimasto deluso.
Da Techup.it
Fare uso di un Blog da parte delle suore di clausura non è affatto negativo. Non merita indifferenza, al contrario, incoraggiamento, per due motivi:
Il primo perchè queste religiose scegliendo la clausura, hanno già fatto una scelta difficile, delicata ed apprezzabile.
Il secondo, perchè dimostrano una intelligente apertura verso il mondo informatizzato di oggi, ed un blog è una buona opportunità per dialogare con loro, sulla loro scelta, e sul loro modo di vivere vocazione e fede ed altro.
Le scelte più coraggiose e le aperture innovative all’inizio, come al solito non vengono prese bene o capite.
Ci vuole del tempo, ma sono sicuro che hanno fatto una cosa ottima.