La parodia di Bono Vox a Fratelli di Crozza è uno spaccato dissacrante dello scandalo Paradise Papers che ha coinvolto numerosi volti noti del mondo dello spettacolo e della musica.
Ci ha pensato Maurizio Crozza a trasformare One in Le tasse pagale tu, con un testo che allude ai conti offshore e per i quali non si pagano le imposte. La parodia è andata in onda durante l’ultimo appuntamento con Fratelli di Crozza, trasmesso sul canale NOVE il 10 novembre.
Scoppiato nei giorni scorsi, lo scandalo Paradise Papers ha coinvolto anche Bono Vox, per il quale si è dichiarato estremamente stressato. Il frontman degli U2 ha infatti dichiarato di temere che il suo nome fosse associato a qualcosa di poco trasparente. Bono si dichiara comunque tranquillo in merito alla gestione fiscale della società, che gli hanno assicurato essere regolare.
Tra i nomi dello scandalo Paradise Papers, oltre a quello di Bono Vox, anche quello di Madonna e la Regina Elisabetta. Nella parodia di Maurizio Crozza, si allude anche all’impegno umanitario di Bono, che però non rispecchia il comportamento tenuto nell’occultare i suoi averi con la magagna delle offshore.
Le responsabilità devono comunque ancora essere accertate. Secondo la lista nera di Paradise Papers, Bono Vox sarebbe proprietario di una delle società con sede a Guernsay, proprietaria di un centro commerciale a Utena. Si contesta quindi la possibile violazione delle leggi fiscali lituane, da parte di questa società di cui Bono sarebbe investitore di Minoranza.
Ecco cos’ha dichiarato l’artista nei giorni scorsi in merito alla sua presenza nella black list di Paradise Papers: “Sono stato assicurato da coloro che gestiscono la società che è pienamente conforme fiscalmente. Ho fatto campagna per la trasparenza dei beneficiari delle società offshore. Per questo il mio nome è sui documenti”. Dopo la sua parodia, Maurizio Crozza si è comunque scusato con Bono Vox per gli abbassamenti di voce!