Benji intervista Ed Sheeran per #WarnerSquad dopo l’esperienza con i Twenty One Pilots. Già protagonista di un altro faccia a faccia per RTL 102.5, Mascolo si è prestato alle richieste della sua etichetta discografica ed ha continuato a raccogliere le impressioni della star britannica di Divide, che si è prestata alle domande del giovane artista modenese con particolare disponibilità.
Dagli esordi fino al successo più recente di Divide, l’obiettivo di Ed Sheeran è sempre stato la musica. Ed è in nome di quest’obiettivo che il cantautore di Shape of You ha compiuto dei passi che ha completamente cancellato dalla sua memoria. Dal chiedere una doccia in cambio di un live prima di uno spettacolo al poster dei Green Day utilizzato come asciugamano: se è vero che il fine giustifica i mezzi, per Ed Sheeran il detto non è stato oggetto di interpretazioni di nessuna sorta.
Quello che ho fatto in passato è quello che ero 6 anni fa, ammette Sheeran, che nell’intervista di Benji non lascia spazio ai non detto ma si confessa senza vergognarsi del suo bizzarro passato. “Un grande artista che afferma di essere grande è profondamente insicuro”, continua Sheeran, “Io ho molte insicurezze, ma in queste non è mai rientrata la musica, con la quale mi sono sempre sentito molto a mio agio”.
E sulla musica pop, Benji incalza Ed Sheeran che ammette di non capire chi denigra il genere: “Una canzone pop non è una canzone che può essere definita brutta o bella. È una canzone popolare. Chi denigra il genere è qualcuno che non sa comporre né scrivere musica pop”.
Per finire in bellezza, Benjamin Mascolo richiede al suo idolo di autografargli il braccio in un punto dove poi avrebbe tatuato la firma. Ed e una X a pendice dell’autografo per far felice un fan speciale che vediamo nelle vesti di inviato d’eccezione nel video che segue.