Brutte notizie per gli appassionati di Non Uccidere, la serie tv Rai diretta da Giuseppe Gagliardi con protagoniste Miriam Leone e Monica Guerritore: la seconda stagione è già in produzione, ma perderà uno dei suoi volti principali.
A poche settimane dalla presentazione dei palinsesti Rai 2016/2017, con la conferma che i nuovi episodi di Non Uccidere saranno trasmessi nella primavera del prossimo anno, arriva il forfait di Monica Guerritore, che abbandona il cast in polemica con la produzione e gli autori.
L’attrice ha annunciato l’addio con un post su Facebook, in cui saluta affettuosamente la “sua” Miriam Leone e il pubblico di Non Uccidere, lasciando trasparire tutto il dispiacere per una scelta dolorosa ma evidentemente ritenuta necessaria.
Apprezzatissima nel suo ruolo di madre della protagonista, la Guerritore ha spiegato di aver fatto esplicita richiesta agli autori di poter partecipare alla stesura del soggetto, perché convinta che fosse necessaria una partecipazione in prima persona alla scrittura di un personaggio di tale peso come quello di Lucia, una donna condannata a vent’anni di carcere per l’omicidio del marito. Il loro rifiuto netto è alla base della scelta di lasciare la serie.
Con dispiacere comunico che non sarò presente nella seconda stagione di #Nonuccidere. La produzione e gli sceneggiatori non hanno accettato la mia richiesta di poter collaborare alla scrittura del personaggio di Lucia Ferro. Era necessario per me che una figura di madre cosi complessa fosse seguita con attenzione e partecipazione nella fase di scrittura. Ma quello che all’estero (la collaborazione tra interpreti e scrittori) è ormai considerato un valore aggiunto è stato rifiutato come un impiccio. Per questo ho detto no. Ringrazio la #Raitv che mi ha offerto l’anno scorso l’occasione per la creazione di Lucia e auguro buon lavoro a tutti i miei compagni di viaggio… e in particolare alla mia Miriam… Ciao, Lucia, il tuo segreto resta dentro di me…
La prima stagione di Non Uccidere si è conclusa con la rivelazione di Lucia alla figlia Valeria che la sua nascita è stata frutto di uno stupro: il finale aperto, con una confessione che potrebbe avere a che fare con l’omicidio del padre della Ferro, aveva lasciato ai fan la speranza di una seconda stagione nonostante gli ascolti flop. Resta da capire se nei nuovi episodi il personaggio di Lucia, centrale nella trama orizzontale della fiction, sarà tagliato fuori oppure si provvederà a sostituire la Guerritore con una collega.
Siamo una famiglia appassionata di NON UCCIDERE. Siamo grandemente dispiaciuti che Monica Guerritore non sara piu nel cast e perche era una figura davvero importante e pregnante. Ci dispiace altresi che non abbiate voluto accettare la sua collaborazione nella stesura del racconto. Lei sa benissimo chi e Lucia e conosce altrettanto bene sua figlia Miriam. Comunque rimarremo fedeli alla visione della seconda stagione, fatto salvo che Lucia non venga sostituita da nessun altra attrice. Se cosi non fosse, ci asterremo dal guardare la fiction.Distiniti saluti dalla famiglia GADENZ NENA da Feltre (BL)
…approvo pienamente!
…E se L Assasino/a del papà della Bellissima Ferro…
Fosse proprio Lei che nn se lo ricorda e la Mamma l’ha sempre protetta nascondendole la verità???
E’ senza dubbio la miglior serie televisiva prodotta dalla Rai. Senza alcun dubbio. La profondità psicologica in cui ci si immerge fin dal primo episodio sia lungo il percorso verticale che quello orizzontale non credo sia possibile trovarla in nessuna altra fiction. Merito assoluto di Miriam Leone e di Monica Guerritore che si sono tuffate senza troppo timore nei loro personaggi al punto da riuscire ad identificarvisi. Purtroppo il panorama desolante della televisione italiana avendo rinunciato da anni all’approfondimento scientifico e culturale ormai da decenni ha disabituato il pubblico al culto della “lentezza” in cui si creano le riflessioni e si sviluppano i sentimenti. Ciò spiega ahimè facilmente l’insuccesso di ascolti e la venerazione di quei pochi sopravvissuti amanti di cinema denso di introspezione psicologica. Il personaggio di Lucia era senza dubbio il capolavoro sullo sfondo di questa serie assieme ad una esoterica Torino noir ricamata dalla pregevole colonna sonora di Carosio e Fornaro. Non entro nel merito della polemica fra la Guerritore e la produzione, ma adesso di certo sarà difficilissimo per la serie avere un proseguimento credibile senza una delle sue icone.