Quella di Vasco Rossi suona come una risposta alle calunnie circolate in rete negli ultimi tempi, contro le quali il rocker ha fatto sapere che adirà le vie legali: in concerto a Messina l’8 luglio, per l’unica data siciliana del Live Kom 015, il Blasco ha cantato in dialetto siculo una delle canzoni popolari siciliane più note.
Sul finale del concerto Vasco Rossi ha accennato Vitti na crozza, per poi lasciar cantare l’intero stadio San Filippo: tra lo stupore del pubblico, ha voluto rendere omaggio così alla terra siciliana.
“Questa canzone mi piace moltissimo perché è proprio il carattere di voi siciliani, orgoglioso e fiero, siete fantastici” ha detto Vasco Rossi sul palco, prima di accennare il ritornello di Malarazza, brano di Domenico Modugno del 1976 ispirato alla poesia di un anonimo siciliano. Anche in questo caso il pubblico dello stadio San Filippo lo ha seguito intonando “Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastoni e tira fora li denti!“.
Se a Napoli aveva dedicato il concerto all’amico Pino Daniele lodando il genio della sua arte, a Messina Vasco ha dedicato la serata a “questa fantastica terra che è la Sicilia“, prima di concludere lo show sulle note di Albachiara.
Ecco un video apparso su Youtube all’indomani della tappa di Messina, penultima città toccata dal Live Kom 015.
Prima delle date di Napoli e Messina, lo staff di Vasco Rossi ci ha tenuto a precisare che la presunta frase razzista attribuita all’artista da un utente di Facebook è una bufala: sul palco è arrivata la dimostrazione che l’artista non solo ama il Sud (come dimostrata dalla scelta di stabilire il suo buen retiro in Puglia, regione che lo ha premiato con la cittadinanza onoraria), ma ha col pubblico meridionale un feeling speciale.