Come da tradizione, Vasco a Zocca ha attirato la prima ondata di fan che si sono presentati sul cancello di casa sua, armati di cellulare e mascherina. Il Kom non si è sottratto al loro affetto e ha iniziato a firmare i primi autografi della stagione, oltre ai tanti selfie con i numerosi irriducibili che hanno affollato l’esterno della sua abitazione emiliana nella quale sono comparsi anche i bollini per il distanziamento sociale, così da non creare assembramenti.
L’arrivo di Vasco si è svolto nel rispetto delle norme imposte per il distanziamento sociale, alla presenza delle forze dell’ordine che hanno fatto rispettare le regole. Il Sindaco di Zocca era già pronto per questo avvenimento, che ha preparato con la collaborazione del Prefetto, come riporta Il Resto Del Carlino:
“Il prefetto mi ha mi ha telefonato per sapere se tutti i dispositivi richiesti dalla normativa erano stati predisposti. La prefettura e la questura, che ringraziamo, hanno inviato rinforzi alla caserma locale dei carabinieri, anche se sappiamo che i fan di Vasco sono persone rispettose. Comunque, raccomandiamo loro di tenere un comportamento consono e in questo modo non ci sarà bisogno di barriere. Le transenne ci saranno nel rispetto di Vasco e di tutti”.
Poche ore dopo il suo arrivo a Zocca, Vasco ha raggiunto i suoi luoghi del cuore – come fa ogni anno – battendo i sentieri dell’Appennino modenese che l’ha visto nascere e che non ha dimenticato.
In quest’estate diversa, Vasco Rossi ha dovuto rinviare i concerti perché non ci sarebbe stata la possibilità di organizzare eventi con le attuali regole sul distanziamento ancora in vigore. Tutti i concerti sono rimandati al 2021 con le date che sono state fissate nelle medesime città previste per il 2020. I biglietti rimangono validi per le nuove date, mentre coloro che intendano richiedere il rimborso possono farlo ottenerlo tramite voucher.