I rimborsi TIM per la fatturazione a 28 giorni sono finalmente in fase di distribuzione tra i clienti che ne hanno fatto richiesta. L’operatore mobile ha cominciato, in effetti, ad inviare specifiche comunicazioni a chi ha diritto proprio all’indenizzo, in particolare via mail.
Ricostruiamo brevemente la storia dei rimborsi TIM per fatturazione a 28 giorni. Volendo essere precisi, in effetti, il vettore sarebbe ancora in attesa della decisione finale in merito agli indennizzi da parte del Consiglio di Stato e proprio per questo motivo potrebbe ancora temporeggiare nei risarcimenti. Al contrario, proprio in queste ore come segnalano anche i colleghi di MondoMobileweb, starebbero arrivando le mail in cui si conferma l’accredito dell’importo dovuto nella prossima fattura.
Stiamo parlando di rimborsi TIM per i servizi di linea fissa. Chi ha cominciato ad essere interessato dall’indennizzo è chi ha inoltrato (attraverso la sezione Scrivici dell’area Fai da Te MyTIM Fisso) l’apposito modulo con richiesta di rimborso. Le mail ora in arrivo seguono una formula comune. In queste si fa riferimento all’importo che verrà accreditato nella prossima fattura, calcolato non tenendo conto dell’IVA.
L’ammontare dei rimborsi TIM per la fatturazione a 28 giorni cambia in base alla tipologia di clienti e l’offerta a loro abbinata. Possiamo solo ricordare, in generarle, che il calcolo del maltolto riguarda l’ampio range temporale che va dal 23 giugno 20917 al 31 marzo 2018. In pratica dovrebbe essere garantito il risarcimento dei giorni di servizi erosi per fatturazione a 28 giorni in luogo di quella per mese solare. Tutti i clienti TIM sono invitati a controllare le loro caselle di posta elettronica nel caso in cui abbiano già fatto richiesta di risarcimento. In caso contrario, avranno un motivo in più per procedere all’inoltro del modulo dedicato attraverso l’area Fai da Te del sito dell’operatore, come indicato più sopra.