Giunge da diverse fonti, anche se non ancora ufficiali, la notizia della morte di Mark Hollis, co-fondatore della band Talk Talk: il musicista e interprete sarebbe morto all’età di 64 anni.
Nessuna conferma ufficiale è stata ancora rilasciata riguardo la morte di Mark Hollis, ma la notizia è stata segnalata da diversi organi di informazione ritenuti attendibili e dunque rilanciata da autorevoli testate musicali.
In tanti stanno già rendendo omaggio all’influente musicista dei Talk Talk sui social media, come ad esempio Tim Pope, che ha diretto i video musicali dei Talk Talk e ha dichiarato su Twitter: “Arrivederci a Mark Hollis di Talk Talk. Condoglianze alla sua adorabile famiglia. Ci siamo fatti molte, molte risate insieme… “. Anche Anthony Costello ha espresso il suo cordoglio via Twitter, così come hanno fatto Jason Cowley, Tim Burgess e l’etichetta discografica indipendente americana Jagjaguwar.
Ma il passaggio a miglior vita dell’artista resta ancora avvolto nel mistero, così come le cause che lo avrebbero provocate: i rappresentanti del cantante non hanno ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo.
Nato nel 1955 a Londra, Hollis ha co-fondato la band nel 1981 insieme agli amici Lee Harris e Paul Webb: il loro synth-pop li ha resi celebri nel mondo con brani come Talk Talk, It’s My Life, Such a Shame. Diversi gli album acclamati dalla critica, tra cui Spirit of Eden e Laughing Stock, che nel 1991 rappresentò l’ultimo disco in studio per la band dopo nove anni dall’esordio discografico con The Party’s Over (1982).
Con cinque dischi all’attivo, i Talk Talk hanno sperimentato una vasta gamma di stili, dal punk all’alternative rock, ma con un gusto particolare per la melodia. Anni dopo l’addio al gruppo, nel 1998, Hollis pubblicò un album solista, per poi decidere di archiviare definitivamente la sua carriera e ritirarsi dalla scena musicale.
Very sorry to hear the news that #MarkHollis of #TalkTalk has died. He was behind some of the finest albums of the 1980s / early 1990s. R.I.P. pic.twitter.com/IoTuAkGCUf
— THE THE (@thethe) February 25, 2019
Sad news about Mark Hollis. So much beautiful music https://t.co/5I8s98RI6F
— Tim Burgess (@Tim_Burgess) February 25, 2019
Guy Garvey on the enduring influence of Talk Talk: “Mark Hollis started from punk and by his own admission he had no musical ability. To go from only having the urge, to writing some of the most timeless, intricate and original music ever is as impressive as the moon landings." pic.twitter.com/RkouF9iyWk
— Jason Cowley (@JasonCowleyNS) February 25, 2019
one of the most amazing writers of my generation. I was lucky enough to spend some time with him at our studios September Sound in the 90s when he was working on new music. This is incredible. https://t.co/PVAU1yk2CZ
— bellaunion (@bellaunion) February 25, 2019
Un rivoluzionario, ci mancherà molto