Grandi novità per i fan di Elisa: in attesa della partenza imminente del suo L’Anima Vola Tour, arriva da RadioItalia la conferma che la cantautrice e polistrumentista di Monfalcone sarà una delle guest star del concerto di Zucchero del 23 aprile a New York.
Il grande live, che è una delle tappe dell’Americana Tour 2014, sarà una festa della musica italiana nella Grande Mela: oltre ad Elisa (che con Zucchero ha scritto la sua prima canzone in italiano, Luce tramonti a nord est, vincitrice di Sanremo 2001), il bluesman ospiterà anche Fiorella Mannoia e Lorenzo Jovanotti.
Uno spettacolo che si preannuncia esplosivo e che potrebbe vedere alternarsi sul palco anche altri grandi ospiti, probablmente annunciati solo a ridosso della data. Zucchero darà il via alla sua tournée americana l’11 marzo da Austin, con 35 live già previsti fino a maggio tra Stati Uniti e Canada.
Nello stesso perido Elisa sarà impegnata con le date del suo L’Anima Vola Tour 2014, che inizia il 7 marzo con la tappa della Zoppas Arena di Conegliano (TV). Prima della partenza ufficiale ci sarà una data zero mercoledì 5 marzo a Rimini.
Negli ultimi giorni la cantante e la sua band (tra cui anche il compagno e musicista Andrea Rigonat) sono in sala prove preparare brani e coreografie del tour, che sarà uno spettacolo innovativo e ricco di sorprese.
Durante L’Anima Vola Tour, infatti, sarà attiva una sorta di scatola nera, denominata Magic Box, un’installazione che permetterà al pubblico di dare libero sfogo alla propria creatività entrando nella cabina e cimentandosi nel suonare due particolari tubi colorati chiamati “Boomwhackers” su di una base ritmica. Il tutto filmato con una videocamera per essere poi successivamente diffuso sul web.
Per Elisa, che ha firmato testo e musica del brano sanremese di Francesco Renga Vivendo Adesso, c’è anche un altro appuntamento live in vista: la cantante sarà ospite del Collisioni 2014, il Festival che si tiene ogni annosulle colline di Barolo (CN). Il nome di Elisa, che si esibirà il 19 luglio, va ad aggiungersi a quello di star internazionali del calibro di Deep Purple e Neil Young.