Insieme a Jake Borelli è certamente la novità più interessante della stagione in corso: il personaggio di Alex Landi in Grey’s Anatomy 15 è qualcosa di assolutamente inedito per il pubblico della serie tv di Shonda Rhimes, che sta per tornare il 17 gennaio su ABC (il 25 febbraio su FoxLife in Italia).
Nella quindicesima stagione, l’italocoreano Alex Landi interpreta il Dr. Nico Kim, ortopedico omosessuale che intraprende tra mille dubbi una storia d’amore con lo specializzando Levi Schmitt (interpretato da Jake Borelli, che ha fatto il suo coming out sui social subito dopo quello del suo personaggio in tv). Per la prima volta in quattordici anni Grey’s Anatomy racconta una storia gay al maschile, confermandosi attenta nel trattare l’universo LGBT già presente nella serie con la lunga liason tra Arizona e Callie. Ma una storia tra due uomini, entrambi personaggi regolari dello show, non si era mai vista nel medical.
Il suo personaggio è davvero nuovo e quasi rivoluzionario, ha spiegato Alex Landi in una recente intervista con Attitude, perché prova ad abbattere i luoghi comuni sugli omosessuali e in più lo fa con un attore asiatico, il secondo nel cast fisso dopo la vincitrice di due Golden Globes Sandra Oh (uno dei quali proprio per il suo ruolo in Grey’s Anatomy).
I produttori volevano un tipo molto maschile. Volevano che fosse apertamente gay. Mi è stato rivelato prima del provino. Ed è anche il primo chirurgo maschio di provenienza asiatica… Ovviamente, Cristina Yang [interpretata da Sandra Oh] era asiatica, ma non c’è mai stato un chirurgo asiatico maschio, figuriamoci apertamente gay.
La combinazione di etnia ed orientamento sessuale del suo personaggio, per Landi contribuisce a restituire al pubblico una rappresentazione inedita e più coerente con la realtà, visto che gli asiatici sono sottorappresentati in televisione e al cinema.
Sto cercando di rompere gli stereotipi: gli uomini asiatici non sono visti come maschili nei media e questo è qualcosa che mi sto sforzando di cambiare. Adoro quanto sia variegato Grey’s Anatomy. Meno del 3% degli asiatici sono rappresentati in TV, e meno dell’1% è LGBT, quindi da parte loro combinare entrambe le minoranze in un ruolo è grandioso. Crescendo, guardavo sempre un sacco di film e gli uomini principali erano sempre bianchi, tradizionalmente sono sempre bianchi.
Landi non ha nascosto, ad esempio, che gli piacerebbe interpretare un eroe Marvel, altro universo narrativo in cui gli asiatici non trovano spazio in ruoli di primo piano.
Perché non ci può essere un James Bond asiatico? Perché non ci può essere un supereroe Marvel asiatico? Ci sono un sacco di uomini asiatici che possono farlo. Un mio sogno è diventare un supereroe Marvel.
Intanto Landi si gode il bagno di popolarità con Grey’s Anatomy 15, che riprenderà il 17 gennaio proprio dal bacio tra i due medici rinchiusi in un’ambulanza durante una tempesta di vento.