Ci risiamo, tra tutte le catene social quella della poesia Danza Lenta associata alla figura del Professore Alessandro Cicognani è di certo la più restia a scomparire. Anche in questo febbraio 2024, la nota virale sta circolando sulle bacheche di Facebook senza alcun freno e si rischia (ancora una volta) di diffondere informazioni sbagliate e coinvolgere persone estranee ai fatti.
Questo magazine ha trattato la diffusione della catena social legata alla poesia Danza Lenta già nel lontano 2018 e, a più riprese, successivamente negli anni. Già ben 6 anni fa, i versi non erano da collegarsi a nessun professionista chiamato Alessandro Cicognani e una sua piccola paziente italiana malata di un cancro terminale. Piuttosto, la pur bellissima poesia ha origini ben più lontane nel tempo e nello spazio. Il componimento “Slow Dance” appartiene allo psicologo e poeta David L. Weatherford e nel 1999 era stato legato al racconto di una ragazzina statunitense nello stadio finale di una malattia. Quanto invece evidenziato nella nota nella sua massima diffusione anche in questa prima parte d’anno è che la terribile vicenda sia attuale e tutta nostrana e si associ alla divisione di Pediatria del Politecnico S.Orsola.
Qualcuno potrebbe trovare innocuo condividere la poesia Danza Lenta, nonostante i chiarimenti appena indicati. Eppure la comunicazione virale contiene, ancora una volta, i riferimenti ad un professionista come Alessandro Cicognani del tutto estraneo ai fatti, così come i riferimenti e i contatti di una struttura ospedaliera italiana che nulla a che fare con la nota in bacheca di tanti italiani. La curiosità potrebbe spingere anche qualcuno a contattare un ospedale e distoglierne il personale da compiti molto importanti. Se proprio i versi acclarati del poeta già menzionato ci colpiscono particolarmente, l’ideale sarebbe condividerli sulla propria bacheca social ma senza alcun riferimento a contatti di persone e strutture estranee.