Alcuni giorni fa il post di Vasco Rossi sulla Palestina e il conflitto in Medio Oriente è diventato un caso. Il Kom ha pubblicato il suo pensiero su Facebook e le sue parole sono state riprese dalle principali testate nazionali. Ciò ha diviso il pubblico, con utenti che si sono scagliati contro il rocker di Zocca con commenti oltremodo coloriti.
Cos’ha scritto Vasco Rossi sulla Palestina
Il 28 gennaio 2024 Vasco Rossi ha affidato ai social il suo pensiero sul conflitto tra Israele e Palestina alla luce dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Il Kom, nella sostanza, ha detto che non intende schierarsi e sostiene che la situazione in Medio Oriente sia “più complessa di come la fate voi”.
“Sarebbe facile per me oggi scrivere ‘Free Palestine’, ma io sono semplice, non facile”, così esordisce Vasco Rossi nel suo lungo post. Dunque il Blasco confessa: “Io non riesco a schierarmi da una parte o dall’altra”, prendendo le distanze da coloro che lo fanno “dalle loro comode poltrone“. Per questo Vasco Rossi dice: “Se mi schiero vado a combattere, altrimenti sto zitto“.
Infine Vasco punta il dito contro “i rivoluzionari da salotto che invadono le piazze”, riferendosi alle manifestazioni pro-Palestina attive in tutto il mondo dall’inizio delle ostilità.
L’attacco degli hater
In un post pubblicato su Instagram questa mattina, martedì 30 gennaio, Vasco ha riportato alcuni commenti ricevuti dopo il post. Secondo il rocker di Zocca sarebbero piovute parole come “sionista” e “finto ribelle” nei “migliori” dei casi, ma il rocker di Zocca racconta che qualcuno gli avrebbe dato dell’“ignorante” e altri improperi irripetibili.
Qualcun altro lo ha apostrofato come “azionista di Pfizer” e “massone”. Vasco Rossi risponde con una risata: “Mica male in un solo weekend”, dice l’artista. Tra i commenti, tuttavia, non si placano le polemiche e c’è chi con diplomazia lo invita a “non denigrare chi manifesta per la libertà in Palestina”.
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