Inevitabilmente è arrivata la replica di Madonna sulla denuncia depositata da due fan per uno show di New York cominciato in ritardo rispetto all’orario presente sul biglietto. La popstar, attraverso il suo entourage, ha annunciato la sua intenzione di difendersi “con forza”.
La replica di Madonna alla denuncia
Come riporta NME, i rappresentanti di Madonna e Live Nation hanno diffuso una nota stampa congiunta per spiegare l’accaduto e prendere una posizione nella vicenda. Billboard ne ha riportato alcuni estratti.
Nel comunicato stampa si legge:
“Gli spettacoli sono iniziati in Nord America al Barclays di Brooklyn come previsto, con l’eccezione di un problema tecnico il 13 dicembre durante il soundcheck. Ciò ha causato un ritardo che all’epoca era ben documentato dalla stampa. Intendiamo difendere questo caso con forza”.
Allo stesso tempo le due realtà hanno sostenuto che le tappe del Celebration Tour in occasione del quale la material girl è ritornata sul palco, hanno ricevuto “recensioni entusiastiche” e per questo dichiarano che presto verranno presi provvedimenti per difendersi dall’accusa dei due fan.
La denuncia di Michael Fellows e Jonathan Hadden
Il fatto è noto. Il 17 gennaio Michael Fellows e Jonathan Hadden, attraverso i loro rappresentanti legali, hanno depositato presso il tribunale federale di Brooklyn una denuncia contro la star del pop.
Secondo la loro versione, il 13 dicembre 2023 lo show di Madonna al Barclay Center di New York era atteso per le 20:30, ma la popstar è salita sul palco alle 22:45. Ciò avrebbe comportato uno slittamento della fine del concerto, con conseguenti disagi per “limitazioni e costi più elevati dei trasporti pubblici” specialmente per coloro che “dovevano alzarsi presto per andare al lavoro e/o occuparsi delle proprie responsabilità familiari il giorno successivo”.
Tra i reati contestati dagli avvocati dei due fan c’erano “esercizio sfrenato di pubblicità ingannevole e di rappresentanza negligente, oltre che di pratiche commerciali sleali e ingannevoli”.