Giungono ora i dati degli ascolti della prima serata di Sanremo 2023, la 73esima edizione del Festival condotto da Amadeus e Gianni Morandi con la co-conduzione di Chiara Ferragni. Il primo appuntamento con la gara dedicata alla canzone italiana, in onda dalle 21:18 all’1:40, ha incollato allo schermo 10.757 milioni di spettatori con uno share del 64,2%. Di seguito i dati divisi in due parti.
Ascolti della prima serata di Sanremo 2023, la prima parte
Si parte benissimo con Sanremo Start, che dalle 20:44 alle 21:13 ha raggiunto 13.104.000 spettatori con uno share 51.2%. In questo frangente sono andati in scena l’ingresso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il monologo di Roberto Benigni che ha raccontato la Costituzione Italiana con un focus emozionante sugli articoli 11 e 21.
Poco dopo, la gara ha avuto inizio con Anna Oxa e la sua canzone Sali (Canto Dell’Anima). Parliamo dunque della prima parte della prima serata del Festival, in onda martedì 7 febbraio, che dalle 21:18 alle 23:44 ha raggiunto 14.170.000 spettatori con uno share del 61,68%.
La gara è entrata ormai nel vivo con Amadeus che ha raggiunto anche il palco di piazzale Colombo dove Piero Pelù si è esibito con la sua Gigante riproponendo anche il numero della borsetta prelevata a una spettatrice.
Ascolti della prima serata di Sanremo 2023, la seconda parte
La seconda parte del Festival di Sanremo è stata quella più infiammata: il nude look di Chiara Ferragni e il suo monologo con lettera a se stessa sono stati oggetto di meme, ironia, riflessione e ovviamente bersaglio degli hater, tutti elementi che comunque hanno contribuito allo share.
Tra il numero dell’influencer e la distruzione dei fiori sul palco da parte di Blanco – in solo, dopo aver cantato Brividi con Mahmood – la seconda parte dalle 23:48 all’1:40 ha raggiunto 6.271.000 spettatori con uno share del 64,83%.
Lo share degli ascolti della prima serata di Sanremo 2023 ha dunque superato la media della prima serata del 2022, che aveva raggiunto il 54.7% di share contro quello attuale di 64,2%.