L’appello di Valeria Fabrizi ad Elena Sofia Ricci: “Ripensaci, Che Dio ci Aiuti non potrà essere mai lo stesso senza te”

Valeria Fabrizi lancia un appello alla collega Elena Sofia Ricci e la invita a tornare in Che Dio ci Aiuti perché "non è lo stesso senza te".

Che Dio ci Aiuti 7

Credits photo: @RAI / Lux Vide


INTERAZIONI: 2180

Valeria Fabrizi, interprete dell’esuberante Suor Costanza, è una delle colonne storiche di Che Dio ci Aiuti. La fiction Rai, giunta alla settima stagione, ha perso Elena Sofia Ricci, che ha deciso di uscire di scena dopo undici anni.

Il personaggio di Suor Angela ha lasciato il Convento degli Angeli Custodi nella seconda puntata di questa stagione, ma il suo è solo un arrivederci (chissà se la rivedremo prima del finale?). C’è chi sente la sua mancanza e lo fa sapere a gran voce.

Intervistata da Nuovo TV, Valeria Fabrizi lancia un forte appello alla collega, invitandola a tornare sui suoi passi:

Elena Sofia, ripensaci e torna, perché Che Dio ci aiuti non potrà mai essere lo stesso senza di te.

Con queste parole, l’attrice non intende sminuire il lavoro degli altri suoi colleghi di set, e infatti specifica:

Anche se ci sono Francesca Chillemi e Pierpaolo Spollon a farmi compagnia, insieme ad altre new entry.

Quando un forte protagonista lascia una serie tv c’è sempre il rischio che il pubblico non ripaghi tale scelta. Eppure esistono le eccezioni e lo abbiamo visto con Don Matteo. L’addio di Terence Hill non ha pesato al format della longeva fiction Rai, che ha accolto Raoul Bova come suo successore e gli ascolti hanno premiato e sono andati ben oltre le aspettative.

Con Che Dio ci Aiuti, la scommessa è ancora tutta aperta e bisognerà vedere giovedì, quando il pubblico della rete ammiraglia è chiamato a decidere se la fiction potrà andare avanti anche senza l’inossidabile Suor Angela.

A proposito di Spollon, Valeria Fabrizi ammette di avere “un debole” per lui: “Lo adoro. E’ un ragazzo vecchio stile, mi fa il baciamano, ha una bellezza da bambino cresciuto in fretta. Mi piace Spollon, non lo nego, ma anche tutti gli altri ragazzi”.

Continua a leggere su optimagazine.com.