Si parla tantissimo in queste ore della bidella pendolare, che a suo dire ogni giorno si reca a Milano da Napoli con annesso viaggio di ritorno per evitare di spendere i soldi dell’affitto, visto il caro prezzi nel capoluogo lombardo. Una situazione complessa, ai limiti della sopportazione fisica, al punto che alcune testate hanno messo in dubbio il suo racconto. Oltre a sollevare dubbi su quello che comporterebbe un simile stile di vita in termini di salute e dignità del lavoro. Non è un caso che anche noi, nelle ultime ore, abbiamo provato ad analizzare tutta la storia con un altro articolo portando alla vostra attenzione qualche numero.
Risposta alle incertezze sulla bidella pendolare tra Napoli e Milano: arriva la replica della giornalista che ha sentito la ragazza
Inutile dire che non sia in discussione il lavoro di chi ha fatto l’intervista, ma quanto sia realistico il racconto della ragazza. Considerando il fatto che debba svegliarsi ogni giorno alle 4 del mattino, per poi tornare a Napoli alle 23 circa. Ecco perché, in un contesto del genere, diventa molto importante quanto dichiarato sui social proprio dalla giornalista che ha seguito la vicenda per “Il Giorno”, prima che varie testate iniziassero a riprendere tutta la vicenda:
“La giornalista del giorno cui ti riferisci sono io e non scrivo senza verificare. Se leggi bene il pezzo non si tratta un abbonamento ma di offerte che lei trova mesi prima su Trenitalia e di punti che accumula su Italo per avere tratte gratuite. In 20 anni non ho mai scritto un pezzo senza essere sicura di quello che dico e mai lo farò. Tu sei libero di pensare quello che vuoi“.
Al di là del logico scetticismo che ci avvolge tutti apprendendo la storia della bidella pendolare, è giusto prendere in esame quanto riportato dalla giornalista che ha fatto luce su questa situazione, in modo che tutti possano avere maggiori elementi di analisi.