Effettiva la scadenza del bonus TV, cosa è possibile ancora richiedere a novembre

Incentivo arrivato al termine per mancanza di fondi ma c'è dell'altro

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Forse a qualcuno sarà pure sfuggita la scadenza del bonus TV semplice e di quello per la rottamazione. In particolar modo, come riportato anche in un precedente approfondimento, qualche italiano non aveva compreso che dopo sabato 12 novembre non sarebbe stato più possibile fare richiesta proprio del contributo. La data limite invece è stata confermata e dalla settimana appena iniziata non sarà possibile più fare alcuna richiesta di sconto speciale per acquistare un nuovo televisore.

I complessivi 315 milioni di euro di fondo stanziato proprio per il bonus TV e bonus rottamazione sono terminati ben prima di quella che doveva essere la scadenza ufficiale della misura al 31 dicembre 2022. Ebbene, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha confermato che, almeno per le prossime settimane, non sarà possibile usufruire più di alcun incentivo per cambiare il proprio apparecchio. In realtà, va detto anche che sarà possibile un rifinanziamento della misura ma non prima della nuova Legge di Bilancio, in vigore a partire da gennaio 2023.

A fronte di un bonus TV e bonus rottamazione TV ora non più di scena, c’è da dire che è ancora attiva un’altra misura per aiutare le fasce della popolazione più deboli, in particolare gli anziani. Non è stata per nulla accantonata l’iniziativa ‘Decoder a casa’. Quest’ultima è stata pensata e progettata in collaborazione con Poste Italiane S.p.A e prevede la consegna di un decoder compatibile con la nuova tecnologia del digitale terreste, direttamente presso la propria abitazione. Ne possono essere beneficiari i cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro all’anno e che naturalmente siano titolari di abbonamento del Canone RAI in regola. Quest’ultimo incentivo potrà essere richiesto ancora fino alla fine del 2022 e non si esclude anche nel 2023.

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