Mancano ancora tantissimi mesi alla presentazione ufficiale dell’iPhone 15, ma in questi giorni stanno venendo a galla le prime indiscrezioni sulla scheda tecnica del top di gamma che avremo modo di toccare con mano a fine 2023. Dopo il punto della situazione fatto non molto tempo fa sul nostro magazine, oggi tocca concentrarsi su alcune indiscrezioni che arrivano direttamente dal mondo Qualcomm. Il produttore, infatti, pare abbia annunciato che fornirà la “grande maggioranza” dei chip modem per i dispositivi Apple, nonostante le precedenti indiscrezioni si siano focalizzate solo su una parte dei chip previsti per i top di gamma del prossimo anno.
Cosa sappiamo ad oggi a proposito del processore dell’iPhone 15 in arrivo in Italia nel 2023
Ne ha parlato una fonte autorevole come Mark Gurman di Bloomberg, secondo cui Qualcomm nel novembre 2021 ha affermato che prevedeva di fornire il 20% dei chip modem di Apple nel 2023, segnalando un graduale passaggio ai chip modem del colosso di Cupertino. Dal canto suo, l’azienda americana ha lavorato per ridurre la sua dipendenza da Qualcomm sviluppando internamente la propria tecnologia modem, ma allo stato attuale pare che non ci siano ancora i presupposti per fare il grande salto. Almeno non il prossimo anno, contrariamente a quanto riportato dagli addetti ai lavori negli ultimi mesi.
Dunque, non sembra che i chip di Apple saranno pronti per il lancio nel 2023. L’azienda ha lavorato sul proprio chip modem e ha persino acquistato la tecnologia di Intel per ottenere un vantaggio. Come accennato, le prime voci indicavano il 2023 come l’anno in cui Apple sarebbe stata pronta per la transizione che le avrebbe dato finalmente più autonomia.
A questo punto, è chiaro che ci vorrà un po’ di più prima che Apple metta fine ai propri accordi sui modem con Qualcomm. Niente svolta con iPhone 15.