Un martedì disastro per le formazioni italiane impegnate in Champions League. Due sconfitte pesantissime per Juventus e Milan che rendono precario il futuro delle compagini di Allegri e Pioli in Champions League. Due gare diverse, due situazioni diversi ma che si possono ricondurre al denominatore comune di un ritardo italico strutturale nella Champions League la massica competizione europea calcistica per club.
Continua il momento no della Juventus di Allegri ed Agnelli. Dopo la batosta in campionato contro il Milan, la Juventus crolla anche in Champions League al cospetto del non irresistibile Maccabi. La formazione israeliana ha dominato in lungo e largo la competizione al cospetto dei bianconeri mai apparsi all’altezza della Champions League, competizione nella quale ad oggi hanno incassato tre sconfitte su quattro partite disputate. Agnelli difende l’allenatore e confessa la sua vergogna per la sconfitta in Champions League e le brutte figure in campionato (leggi di più)
Difficile intravedere la luce in fondo al tunnel bianconero. La squadra è in caduta libera, priva di gioco ed identità. E perseverare sull’allenatore potrebbe rivelarsi diabolico.
Ed a proposito di diavoli, diabolico è stato il direttore di gara della sfida tra Milan-Chelsea. La gara è stata pesantemente condizionata da un generoso calcio di rigore ed espulsione a favore dei londinesi che hanno impedito al Milan di giocarsi tutte le sue carte nella gara più importante del girone di Champions League. Concesse al Milan le attenuanti del caso per la gara di San Siro non si può certo ignorare che una settimana prima i rossoneri erano stati travolti a Londra dai rivali.
Insomma la situazione nella Champions è ben triste per le italiane, fatta eccezione per il Napoli ed in attesa dell’Inter rianimata dalla fortuita vittoria contro il Barcellona. Gli azzurri di Spalletti sono stati i dominatori fino a questo punto del girone e dell’intera Champions League insieme al City di Guardiola. Tre vittorie sonanti al cospetto di Liverpool, Ajax e Rangers hanno condotto gli uomini di Spalletti ad un passo dalla conquista degli Ottavi con largo anticipo che potrebbe esser ottenuta al termine della gara odierno contro gli olandesi al Diego Armando Maradona. Una performance strabiliante che colloca il Napoli tra le possibili grandi sorprese della Champions League.
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