Il verdetto della Champions è stato chiarissimo. Il Milan di Stefano Pioli trionfa ai danni del Napoli di Luciano Spalletti. Dopo aver dominato la scena in Italia ed in Europa Spalletti ed i suoi uomini crollano nel confronto più importante della stagione al cospetto dei rossoneri di Stefano Pioli.
Le due formazioni , tra campionato e Champions, hanno giocato tre partite primaverili dominate da Pioli ai danni di Spalletti. Nel totale dei confronti di Aprile il Milan ha segnato ben sei reti mentre il Napoli è andato a segno soltanto una volta nei secondi finali della sfida di Champions al Diego Armando Maradona.
La sfida porta la prima italiana in semifinale e si prefigura un derby all’ombra della Madonnina dopo la vittoria in trasferta dell’Inter ai danni del Benfica. Pioli è stato bravissimo a metter in scacco il suo avversario Spalletti. Ognuna delle partite è stata contraddistinta da episodi controversi, ma di certo il predominio tattico del Milan è apparso evidente.
Ancora una volta Spalletti crolla nel finale, in prossimità del traguardo della finale di Istanbul che appariva più che alla portata al momento del sorteggio. Lo Scudetto è in cassaforte. L’impresa di Spalletti e del Napoli in Serie A resterà negli annali, ma certamente l’occasione sprecata per agguantare la finalissima della coppa più ambita è davvero clamorosa. Ed anche la Coppa Italia era già sfumata al cospetto della Cremonese. Si può discutere di tutto: la gestione delle forze nel gruppo, qualche decisione arbitrale controversa, gli episodi avversi. La realtà è impietosa: Spalletti trionfatore in campionato e fuori dall’Europa con la meravigliosa consolazione dello Scudetto ma il rammarico per la storica occasione europea buttata alle ortiche.
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⚽️❤️ Avrei poco, troppo poco da dire, sarebbe facile parlare di AlexMeret e del Napoli,ripeto avrei poco da dire..forse una sola parolina “Grazie lo stesso”.
⚽️❤️ “L’aspettativa si insinua come un serpente, entra senza chiedere permesso,quanti non si stanno più divertendo.. molti hanno solo il peso,l’Amore va fuori alla porta,come molti dei nostri tiri e dentro nasce la lotta’..quanta frustrazione leggo….
⚽️❤️Ecco al Napoli nessuno escluso, riferisco e scrivo a caratteri cubitali Grazie lo stesso..⚽️❤️
Ciò che è accaduto poteva essere prevedibile ma certamente non con queste caratteristiche! Ai sorteggi non ho gioito perché incontrare le squadre italiane esasperatamente tattiche è sempre un problema per tutti, e così è andata per il Napoli…
Napoli sicuramente non furbo e scaltro a sopperire ai problemi fisici alle assenze forzate e alla mancanza di forze fisiche causa una stagione veramente esplosiva non preventivata e sicuramente Trionfale! Spiace però che una semifinale del genere sia stata inficiata da arbitraggi veramente scandalosi da entrambe i lati all’andata e al ritorno
Il Calcio non è una scienza esatta. Se lo fosse dovremmo guardare la statistica che all’andata ci da 16 tiri del Napoli e 12 del Milan, al ritorno 23 tiri del Napoli e 6 del Milan; solo che il Milan di gol ne ha segnati 2, noi 1 e in questo sport vince chi segna di più, tutto qui. Poi si potrà discutere di qualsiasi cosa, non fosse altro che per amore di polemica, ma le disamine postume lasciano il tempo che trovano. Certo che lascia l’amaro in bocca vedere una semifinale tra Milan e Inter (forse), con una delle due in finale; sono rispettivamente a -22 e -24 dal Napoli in campionato e la finale la giocheranno contro una di City e Real! Ma così è se ci pare; sono fuori dalla Champions il PSG, il Barcellona, l’Atletico, il Chelsea, il Liverpool e il Bayern (molto probabilmente). Noi siamo arrivati dove non eravamo mai; non sarà una soddisfazione, ma dovrà servire da sprone e da lezione per il prossimo anno. Ricordiamoci tutti che cosa pensavamo della stagione del Napoli non più di nove mesi fa.
Il Napoli ha pressato il Milan nella sua metà campo ma senza concretizzare. Ora Spalletti dovrà evitare che i giocatori subiscano un contraccolpo psicologico in campionato. Il distacco con la Lazio è ampio ma non deve essere sprecato
La verità è che in questo mese c’è stato un calo, fisico e psichico. Avranno modo di concentrarsi su un unico obiettivo, che comunque deve essere ancora raggiunto.
Il Milan è stato bravo, ha espresso molto di più del suo valore in campionato.
Ma non si possono giocare tre partite con l’identico modulo contro la stessa squadra che ti ha messo sotto nelle prime due e assai malamente nella prima. Qualcosa devi cambiarla alla terza.
E poi non un solo tiro nello specchio della porta.