A sorpresa Netflix presenta SUBURRÆTERNA, il primo spin-off di Suburra – La Serie, che per tre stagioni è stata seguitissima sulla piattaforma e ha contribuito a lanciare Alessandro Borghi nell’Olimpo del cinema italiano. La nuova serie tv Netflix è appena entrata in produzione, quasi a sorpresa: dell’ipotesi di uno spin-off si era parlato in passato, al termine della serie originale, ma solo col primo ciak battuto a Roma lo streamer ha annunciato ufficialmente il progetto, mercoledì 5 ottobre.
SUBURRÆTERNA è una nuova serie che espande l’universo narrativo di Suburra con alcuni dei vecchi protagonisti e una nuova storia originale. Prodotta da Cattleya, parte di ITV Studios, sarà girata a Roma nei prossimi mesi e arriverà su Netflix nel 2023.
Nel cast di SUBURRÆTERNA tornano Giacomo Ferrara nel ruolo di Spadino e Filippo Nigro in quello di Amedeo Cinaglia. Anche le protagoniste femminili sono i volti della serie originale Carlotta Antonelli e Federica Sabatini, che qui tornano a vestire i panni rispettivamente di Angelica, la moglie di Spadino, e Nadia, rimasta sola dopo la morte del compagno Aureliano (Alessandro Borghi).
Il team creativo di SUBURRÆTERNA può contare su Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli come capo-sceneggiatori, che firmano la sceneggiatura insieme a Camilla Buizza, Marco Sani, Andrea Nobile e Giulia Forgione. Ciro D’Emilio dirige i primi quattro episodi, mentre Alessandro Tonda sarà il regista degli ultimi quattro. Anche questa serie è tratta dal romanzo Suburra di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, che curano anche lo story editing.
Netflix ha anche diffuso la trama di SUBURRÆTERNA, che è ambientata alla vigilia della crisi di governo del 2011 (quella che ha aperto la strada al governo Monti): come nella serie originale, anche qui famiglie criminali, politici corrotti e uomini del mondo di mezzo tra istituzioni e criminalità si fanno la guerra per il controllo dei traffici più redditizi all’ombra del Colosseo e del Cupolone. Ecco la trama che qualifica questo spin-off, a tutti gli effetti, come un sequel di Suburra – La Serie.
Roma, 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme. Nel mondo di mezzo Cinaglia (Filippo Nigro) ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia. Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato. Spadino (Giacomo Ferrara) sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli… Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.