Ci sono tante cose di cui innamorarsi di Trevignano Romano, il bel e antico paese sulle rive del Lago di Bracciano e il suo piccolo cinema Palma che fa rivivere le scene e le emozioni di “Nuovo cinema Paradiso” del regista Oscar Giuseppe Tornatore. Dunque tanti motivi per andarlo a visitare ma soprattutto da oggi 22 settembre e fino al 26 nel piccolo e storico cinema di provincia avrà luogo l’undicesima edizione della rassegna Trevignano FilmFest che propone tredici film attorno a un tema che pochi, fino ad oggi, hanno pensato di porre sotto i riflettori: la crisi del maschio. Appunto si chiamerà “Le ferite di Adamo” – il cinema racconta le fragilità maschili”.
Trevignano FilmFest è una rassegna che gode del patrocinio della Commissione europea, è organizzata da un gruppo di giornalisti in stretta collaborazione con il Cinema Palma, che con passione ed entusiasmo ogni anno presentano un programma di film di grande interesse. Il presidente dell’omonima associazione culturale, nata nel 2012, è il vulcanico Corrado Giustiniani, mentre il direttore artistico è Fabio Ferzetti (nei primi due anni Silvia Bizio, che tuttora collabora da Los Angeles). Ne fanno parte anche Luciana Capretti, Enrico Cattaneo, Michele Concina, Claudia D’Angelo, Fausta Savone. Non solo film di nuova produzione ma anche tanti ospiti, tra cui attori e registi. Vi immergerete in una speciale atmosfera dove ritroverete il gusto di andare al cinema.
C’è grande attesa per la partecipazione del regista Stéphane Brizé che, sabato 24 settembre, dopo la proiezione del suo film “Un altro mondo” dialogherà con il direttore artistico del FilmFest Fabio Ferzetti e con il pubblico.
Il regista, conosciuto per la particolare attenzione ai temi della precarietà degli operai descritti ne “La legge del mercato”, in “Un altro mondo”, affronta invece problemi di un manager, impersonato da Vincent Lindon, che si rifiuta di varare un piano di licenziamenti lacrime e sangue richiesto dall’azienda, e contemporaneamente deve far fronte alla crisi con la moglie.
Da “La versione di Eva”, fu questo il tema di due anni fa, a “Le ferite di Adamo” di quest’anno, il Trevignano FilmFest racconta attraverso la filmografia d’autore, l’attualità e i grandi temi della nostra società, così come nel 2021 si è occupato dei giovani della “Generazione Zeta”, dal presente e dal futuro incerto. “Adesso invece al centro c’è il disagio del mondo maschile – scrivono i promotori – fisico, psicologico, identitario, che va di pari passo con la necessità di un cambiamento profondo.
La rassegna prevede tre film che non hanno fatto ancora il loro ingresso nella sale italiane, quali “Apples” del greco Christos Nikou, storia di un uomo che ha perso la memoria; “La notte del 12”, di Dominik Moll, storia di un gruppo di poliziotti fragili e confusi che indagano su una ragazza trovata bruciata (replica dell’anteprima nazionale di agosto, all’aperto dell’Arena Palma) e “Il medico di notte”, di Elie Wajeman, protagonista il bravissimo Vincent Macaigne che nei suoi sfibranti turni notturni cura pazienti difficili, spesso tossicodipendenti.
Venerdì sera, 23 settembre, invece dialogherà con gli spettatori l’attore siriano Yahya Mahahyni, Premio Orizzonti alla Biennale di Venezia 2021, che ne “L’uomo che vendette la sua pelle” della tunisina Kaouther Ben Hania, accetta l’umiliazione di farsi tatuare la schiena da un artista, pur di poter migrare. Maria Schrader, regista di “I’m your man” verrà invece intervistata in collegamento streaming.
Notevole la presenza di ospiti nel corso della serata di domenica: Marco Simon Puccioni, regista de “Il filo invisibile”, in cui si narra la storia di Leone, 16 anni, che si ritrova ad avere due padri; e la psicologa per la salute Umberta Telfener, presidente dell’European Family Therapy Association,che sarà intervistata dall’inviato Rai Enrico Cattaneo. “Gli uomini sembrano aver paura a definirsi nelle relazioni – sostiene Umberta Telfener – paiono confusi da troppe possibilità”. Sarà la volta di un altro esperto psicologo, Jacopo Poidomani, dell’Associazione LUI, che lunedì 26 settembre affronterà il tema con i ragazzi delle scuole medie di Trevignano nello spettacolo a loro dedicato.
Un’altra caratteristica del FilmFest di quest’anno è rappresentare tutti i generi artistici: dal musical, con “Annette” di Leos Carax, al documentario, con “Il ragazzo più bello del mondo” di Kristina Lindstrom, che racconta la storia del giovane di “Morte a Venezia”. Tra le alte novità il coinvolgimento di 13 ragazzi del Liceo Vian di Bracciano che parteciperanno all’organizzazione del FilmFest e condurranno esperienze formative, con una lezione sulla scrittura giornalistica, condotta da Andrea Garibaldi, che insegna Giornalismo alla Lumsa, e un’altra di Fabio Ferzetti sulle recensioni, che loro stessi saranno chiamati a scrivere.
Verrà distribuito inoltre agli spettatori – oltre all’opuscolo con le schede dei film, di Fabio Ferzetti con le recensioni internazionali raccolte da Michele Concina, e un altro che racconta i primi dieci anni del FilmFest, con ospiti, proiezioni e locandine – il testo di un questionario sul destino del cinema in sala, che gli spettatori dovranno compilare e i cui risultati verranno diffusi subito dopo la fine della rassegna. La FilmFest card, dal costo di dieci euro, sarà disponibile alla biglietteria del cinema Palma a partire dal pomeriggio di giovedì 22, mentre una navetta gratuita porterà chi giunge da Roma (o comunque da fuori) dal grande parcheggio vicino al cimitero di Trevignano, sino al Cinema Palma.
Informazioni su programma e film sul sito www.trevignanofilmfest.it, sulla pagina Fb dedicata e su Instagram