Perché Sandra Oh è ai funerali della Regina Elisabetta a Londra il 19 settembre

Anche l'attrice Sandra Oh è ai funerali della Regina Elisabetta a Londra il 19 settembre, insieme alla delegazione canadese

teaser di The Chair

INTERAZIONI: 145

Anche l’attrice candese Sandra Oh partecipa al funerale della Regina Elisabetta II, con cui lunedì 19 settembre a Londra la Famiglia Realee gli inglesi diranno addio all’amata sovrana, spirata giovedì 8 settembre al castello di Balmoral in Scozia. L’interprete di Grey’s Anatomy e La Direttrice fa parte della delegazione canadese, chiamata a partecipare alla processione funebre in rappresentanza delle onorificenze nazionali. 

Sandra Oh è una cittadina canadese nata da genitori coreani: l’attrice si unisce alla delegazione come membro dell’Ordine del Canada, onore che le è stato conferito di recente, nel giugno 2022, dopo il successo della sua performance nella serie di BBC America Killing Eve. Insieme a lei presenti a Londra nella delegazione candese anche i musicisti Gregory Charles e il nuotatore medaglia d’oro olimpica Mark Tewksbury.

Alla guida della delegazione di cui Sandra Oh fa parte, c’è ovviamente il primo ministro canadese Justin Trudeau, insieme alla moglie Sophie Gregoire Trudeau: con loro anche gli attuali ed ex Primi Ministri e Governatori generali del Canada. Sono attese a Londra in totale circa 2000 persone, tra Reali delle case regnanti di tutto il mondo, capi di Stato e di Governo, diplomatici ed altre figure istituzionali. I funerali saranno trasmessi in diretta anche in Italia (qui i dettagli sulla programmazione).

Sandra Oh, di recente apparsa agli Emmy 2022 di Los Angeles, è diventata la prima attrice di origine asiatica ad essere nominata per un Emmy Award come migliore attrice protagonista e la prima a vincere un Golden Globe in quella categoria dal 1981, per la sua interpretazione di Eve Polastri in Killing Eve. Inserita nella Walk of Fame canadese nel 2011, quando era ancora nel cast di Grey’s Anatomy nel ruolo di Cristina Yang, è stata onorata con il Premio per le arti dello spettacolo del Governatore Generale nel 2019.

Continua a leggere su optimagazine.com