Perché il bonus 200 euro su RdC non è arrivato, l’INPS spiega tutto

Un riscontro ufficiale di queste ore fuga ogni dubbio sul contributo

bonus 200 euro

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Giunti all’ultimo giorno di luglio, è il caso di tornare su uno spinoso argomento ossia sul perché il bonus 200 euro su RdC (Redito di Cittadinanza) non è arrivato. In effetti, durante la settimana che volge al termine, abbiamo esaminato la situazione per la mancanza del relativo accredito per tanti italiani. Ora l’INPS ha chiarito il perché in molti non hanno potuto beneficiare ancora dell’aiuto, attraverso la sua pagina social Facebook. Niente panico, perché sono in corso anche alcuni controlli doverosi prima dell’erogazione.

Finalmente una spiegazione ufficiale

L’INPS non nega affatto che ci siano stati dei ritardi per l’erogazione del bonus 200 euro su RdC in questo mese di luglio. L’accredito della consueta mensilità per i beneficiari doveva partire dal giorno 27, come di consueto. In molti si sarebbero aspettati la specifica somma associata a quella standard ma così non è stato in numerosissimi casi. Ora l’ente previdenziale chiarisce cosa è successo. Quando la somma non è giunta a destinazione, è stato perché (probabilmente) all’interno del nucleo familiare di riferimento ci sono già altri soggetti che beneficiano del contenuto a vario titolo. Il riferimento è a possibili titolari di pensione, di rapporti di lavoro o di altri trattamenti del sostegno del reddito compatibili pure con il Reddito di Cittadinanza.

Quando arriverà dunque?

Dopo i controlli in corso, il bonus 200 euro su RdC arriverà comunque a coloro che ne hanno diritto e, a questo punto, come accredito indipendente rispetto alle consuete mensilità del contributo. La speranza è che gli opportuni controlli avvengano in tempi celeri e si possa beneficiare della somma già nella primissima parte del mese di agosto. L’ente previdenziale INPS non ha fornito una tempistica generale per un semplice motivo. Di certo, ogni casistica avrà il suo peculiare sviluppo e il momento dell’erogazione probabilmente non combacerà per tutti i beneficiari allo stesso tempo.

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