Novità avatar WhatsApp, primi dettagli su funzione condivisa con Facebook

Nuove informazioni a disposizione grazie alla beta Android 2.22.16.11

avatar WhatsApp

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Non è la prima volta che sentiamo parlare della novità degli avatar WhatsApp in arrivo nel prossimo futuro. Come raccontato solo qualche settimana fa, gli sviluppatori sono al lavoro per rendere possibile la creazione di alter ego animati tutti da personalizzare e l’ultima beta 2.22.16.11 di Android svela qualche dettaglio in più in proposito.

Sulla base delle ultime informazioni riportate anche dall’informatore WABetaInfo, risulta abbastanza chiaro che il team del servizio è attivo su una nuova sezione per introdurre la funzionalità per tutti gli user, sia quelli con dispositivi Android che iPhone. La schermata di apertura articolo è abbastanza chiara al riguardo: questa mostra l’avvio della procedura guidata per creare il proprio alter ego in alcuni passaggi. Anche se non meglio precisati, questi non potranno che prevedere la selezione di una particolare forma del volto, il colore dell’incarnato, il tipo di capelli, occhi, naso e bocca e molto altro ancora per rendere la personalizzazione quanto più simile all’originale.

Sembra chiaro, da quanto trapelato finora proprio per gli avatar WhatsApp, che la propria soluzione potrà essere presa in prestito e comunque condivisa anche da Facebook. Chi ha già il suo avatar appunto, non dovrà fare altro che associarlo anche al proprio profilo del servizio di messaggistica, senza ripetere alcuna operazione di creazione. Nel momento in cui si avrà a disposizione il personale alter ego, lo si potrà utilizzare come sticker ufficiale all’interno delle chat. La novità più attesa e pure anticipata è però quella che prevede l’utilizzo della soluzione anche per le videochiamate. In un futuro non così lontano sarà dunque possibile mettersi in contatto con amici, parenti, colleghi o semplici conoscenti non mostrando in realtà se stessi ma la propria rappresentazione grafica. Naturalmente lo sviluppo della feature continuerà ancora per un po’ e non si conoscono i tempi esatti della sua implementazione.

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