Quando entrerà in vigore il nuovo digitale terrestre con il passaggio al DVB–T2? In questi giorni di fine giugno si è conclusa la fase di refarming nelle ultime regioni italiane interessate dalla riorganizzazione delle frequenze. Il passaggio è stato lungo e segnato anche da problemi ed anomalie ma è stato solo propedeutico allo switch-off definitivo verso la nuova tecnologia. Quest’ultimo step è atteso tra qualche mese, vediamo esattamente quando.
Il refarming della banda 700 ha comportato la rimodulazione delle frequenze di trasmissione per lasciare spazio nella banda alle connessioni di rete 5G degli operatori mobili. Il processo è iniziato a fine 2021 nelle regioni settentrionali del nostro paese per poi concludersi in quelle tirreniche proprio a fine giugno, in particolare nel Lazio e in Campania. Ora tutto è pronto anche per il passaggio finale al nuovo digitale terrestre ma per questa decisiva fase dovremo attendere il 2023.
Dunque quando entrerà in vigore il nuovo digitale terrestre? Solo a partire dal prossimo gennaio 2023 di concretizzerà il vero e proprio switch-off nazionale allo standard DVB-T2 con adozione del codec HVEC. Questo sarà il momento effettivo in cui i contenuti saranno realmente trasmessi nelle nuove modalità previste dalla seconda generazione della tecnologia digitale. Nel caso in cui anche solo il refarming appena concluso abbia messo KO i televisori e i decoder datati, è già da prendere in considerazione il fatto che ad inizio anno prossimo bisognerà di certo dotarsi di un apparecchio nuovo di zecca e compatibile. Nel caso non si voglia fare il grande passo ma volendo continuare ad usufruire di contenuti televisivi, l’unica cosa da fare sarà quella di affidarsi ai diversi servizi di streaming delle reti nazionali e locali, affidandosi alla propria connessione di rete, sperando che quest’ultima garantisca sempre la migliore esperienza possibile.