Passeggiare per luoghi inesplorati del centro antico di Napoli per scoprire la bellezza del Complesso monastico S. Maria in Gerusalemme, detto “Le Trentatré”, con il suo bel giardino. Un luogo suggestivo che accoglie e organizza concerti fuori dal frastuono dei circuiti turistici grazie all’associazione culturale Dissonanzen, un collettivo artistico che opera nel campo del repertorio musicale contemporaneo e delle sperimentazioni sui nuovi linguaggi.
Dissonanzen nasce nel 1993, ad opera di Marco Vitali e Massimo Bonfantini “per colmare una storica lacuna delle stagioni concertistiche napoletane – scrivono i promotori – ovvero sviluppare un discorso di diffusione sui linguaggi musicali contemporanei”.
Oggi, giovedì 9 giugno alle 20.30, non mancate al primo appuntamento della rassegna “Metaforme – le forme della musica” con il primo concerto eseguito dal trio Alberto Cannavale alla chitarra, Andrè Ferriera al contrabbasso e Marco Mercurio alla batteria.
Una rassegna da seguire di 4 appuntamenti nata dalla collaborazione tra Dissonanzen e l’atrio delle Trentatré. “Metaforme Dissonananzen apre agli interessanti progetti di giovani musicisti – spiega Alberto Cannavale, ideatore del ciclo musicale – che attraverso stili musicali differenti, quasi sempre di matrice jazz, condividono la pratica improvvisativa”.
“L’improvvisazione in musica è soprattutto gioco di regole – sottolinea Cannavale – in cui chi partecipa agisce in tempo reale e compie scelte. Interagisce con gli altri e mette in campo tutte le proprie abilità e conoscenze. Utilizza magistralmente il ritmo e le sue implicazioni melodiche. Una delle caratteristiche fondamentali dell’improvvisazione è anche la ricerca del “fattore umano”, cioè di quella componente che solo una performance live, in quanto unica e irripetibile, può generare”.
“Partendo da questo comune denominatore – continua Cannavale – si è costruito un calendario originale con cui si esplorano forme (intese come strutture musicali) differenti ma che condividono tutte la stessa pratica, appunto quella improvvisativa. Attraverso questa tecnica si interpretano sia brani originali, sia composizioni già esistenti che risultano però essere sempre diverse e connesse sia con i musicisti che con lo spazio che li circonda”.
Con il primo concerto il trio esplorerà la forma canzone, una struttura breve, basata su piccoli frammenti ricorrenti, che si alternano per dare all’ascoltatore la sensazione della continua freschezza, nonostante la sua perenne ciclicità. “La ‘gabbia’ della forma canzone viene quindi rotta attraverso l’espediente dell’improvvisazione, la quale sfrutta la ripetizione continua della forma (tendenza alla base della musica africana) per costruirci strati di intensità sonora sempre maggiore, fino ad un apice collettivo”.
Insomma si tratta veramente di un’occasione imperdibile.
Prenotazione obbligatoria
Costo del biglietto 10.00 euro con consumazione drink.
Info: latriodelletrentatre@gmail.com 3286690842
PROGRAMMA METAFORME
GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2022
Alberto Cannavale trio
Alberto Cannavale, chitarra
Andrè Ferriera, contrabbasso
Marco Mercurio, batteria
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VENERDÌ 17 GIUGNO 2022
Enrico Valanzuolo “Dream Big”
Enrico Valanzuolo, tromba
Francesco Fabiani, chitarra
Eunice Petito, pianoforte
Aldo Capasso, contrabbasso
Eugenio Fabiani, batteria
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GIOVEDÌ 23 Giugno 2022
“Oportet”
Marco Fiorenzano, pianoforte
Umberto Lepore, contrabbasso
Stefano Costanzo, batteria
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GIOVEDÌ 30 Giugno 2022
Brew 4tet “Drops”
Giuseppe Giroffi, sax alto
Gianluca Manfredonia, vibrafono
Luca Varavallo, contrabbasso
Alex Perrone, batteria