Le rimodulazioni Vodafone del 20 maggio sono ormai diventate realtà: il costo mensile di alcune offerte mobili ricaricabili subiranno un aumento variabile da 0,50 a 3 euro. I clienti impattati avranno, a questo punto, già ricevuto la comunicazione relativa (gli SMS sono partiti dal 19 aprile 2022).
Parallelamente, sembrano verranno resi gratuiti i servizi che consentiranno ai clienti di risultare sempre raggiungibili, come nel caso della segreteria telefonica, del servizio chiamami e della continuità di erogazione del servizio anche in caso di credito esaurito. Anche i GB inclusi nella propria offerta rimodulata aumenteranno, adeguandosi alle esigenze di consumo che il mercato attualmente impone. Verranno, contestualmente, disattivate le opzioni minuti, SMS e GB aggiuntivi per cui, fino a questo momento, bisognava effettuare pagamenti separati (i costi relativi saranno eliminati, come pure, quando previsto, il prezzo corrisposto per il piano SIM). I clienti che non intendano sottostare alle rimodulazioni Vodafone rese effettive da oggi 20 maggio potranno esercitare il diritto di recesso dal contratto o passare ad un altro gestore telefonico mantenendo il proprio numero di telefono senza fare fronte a penali o a costi di disattivazione entro un limite di 60 giorni dalla ricezione della comunicazione in questione, specificando nella causale del recesso ‘Modifica delle condizioni contrattuali’.
Il diritto di recesso dalle rimodulazioni Vodafone potrà essere esercitato sul portale ‘voda.it/disdettalineamobile‘, nei centri Vodafone, inviando una raccomandata A/R all’indirizzo ‘Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO)’, oppure una PEC a ‘disdette@vodafone.pec.it’ o chiamando il 190. Se avete rate residue pendenti per quanto riguarda i costi di attivazione o di un dispositivo associato all’offerta, potrete continuare a pagarle con la stessa cadenza attuale oppure decidere di versarle in un’unica soluzione. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione.