Sydney Sweeney di Euphoria vittima di catcalling al Met Gala? La verità in un video, ma c’è chi solleva dubbi

L'attrice Sydney Sweeney di Euphoria è stata vittima di catcalling al Met Gala? La verità potrebbe essere nascosta in un video

Sydney Sweeney

credits photo: @Sydney Sweeney su Instagram


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Cos’è successo a Sydney Sweeney durante il Met Gala? L’attrice di Euphoria sarebbe stata vittima di catcalling mentre posava sul red carpet dell’evento glamour di quest’anno.

Per i principianti: il catcalling è una molestia sessuale di strada, prevalentemente verbale, che consiste nel fare commenti o gesti indesiderati persistenti in luogo pubblico verso una persona (sia uomini che donne, ma sono soprattutto quest’ultime a riceverli in maniera insistente).

Sydney Sweeney sarebbe solo una delle tante vittime di queste molestie. Almeno secondo un video pubblicato su TikTok. Mentre l’attrice 24enne posava per i fotografi, uno di loro le avrebbe fatto dei commenti inappropriati. La tiktoker Sabrina Bergstein ha immortalato la star sul carpet e ha portato l’attenzione su alcune parole di un fotografo che avrebbe rivolto all’attrice queste parole: “Does anyone have boobs like you down there?” (“Qualcuno ha delle tette come le tue laggiù?”) “Come on, show us those boobs!” (“Dai, mostraci le tette!”). Al che l’attrice si sarebbe limitata a sorridere e camminare oltre.

Il video è diventato virale, attirando anche l’attenzione dell’organizzazione stessa del Met Gala. Un portavoce ha infatti affermato, in una nota stampa, che lo spiacevole episodio è stato notato e che verranno fatti dei controlli più approfonditi per verificare se effettivamente ci sia stata una molestia nei confronti della Sweeney.

Sorge però un dubbio, come ha sollevato un testimone a BuzzFeedNews, che sostiene che la parola ascoltata non sia stata “boobs”, bensì “moves”, riferendosi alle giravolte fatte dall’ampio vestito bianco indossato dalla giovane star.

Non è certo la prima volta che l’attrice viene sessualizzata dai mass media. Di recente, Sydney Sweeney ha raccontato come si sia sentita spesso a disagio durante la seconda stagione di Euphoria poiché il suo personaggio, Cassie, aveva molte scene senza veli, anche non necessarie. Per evitare l’eccessiva nudità, l’attrice ne aveva parlato con il creatore della serie, Sam Levinson, che aveva accettato di tagliarle.

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