Il mondo intero applaude allo show messo in scena da Ancelotti e Guardiola in occasione della prima semifinale di Champions League: Manchester City e Real Madrid. Una battaglia sportiva giocata a ritmi forsennati dalle formazioni di Ancelotti e Guardiola che hanno terminato il primo atto di semifinale sul punteggio di 4 a 3 a favore degli inglesi.
Il discorso qualificazione tra Real e City resta completamente aperto. Il destino di Ancelotti e Guardiola si deciderà nel match di ritorno al Santiago Bernabeu dove potrà succedere di tutto e di più. Gli amanti del calcio spumeggiante sono in visibilio dopo la prestazione delle due squadra di Ancelotti e Guardiola. I paragoni con l’attuale stato comatoso del calcio italiano, che ha da tempo abbondonato la competizione, sono impietosi (leggi di più).
Nel corso di Manchester City e Real Madrid ne abbiamo visto delle belle sotto tutti i punti di vista: giocate veloci e spettacolari, atletismo parossistico, sapienza tattica, prodezze individuali. La prestazione delle squadre di Ancelotti e Guardiola è da spellarsi le mani fino a consumarle.
Ma c’è un ma. Ed è il bello del calcio che consente interpretazioni molteplici dello stesso evento. Quella tra City e Real è stata una gara meravigliosa ma con tanti errori e troppe reti. Quando il punteggio è così rotondo appaiono evidenti i meriti degli attaccanti e delle fasi offensive. Ma i difensori e le fasi difenstive suscitano qualche perplessità.
Il calcio non è il basket dove si segna praticamente ad ogni azione. Uno degli aspetti più belli del calcio è la difficoltà di metter a segno una rete. La rarità scatena la gioia quando si ottiene la marcatura. Se le reti sono tante, come quelle prodotte dagli uomini di Ancelotti e Guardiola, potrebbero finire per annoiare. Gli statunitensi , maestri del business sportivo, usano sempre una massima “gli attaccanti fanno vendere i biglietti, le difese fanno vincere i campionati”. Apriamo la discussione, allora meglio un tirato 2 a 1 oppure un pirotecnico 4 a 3?
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Assolutamente preferisco le partite combattute ma con tanti gol sicuramente… Un conto è un bel 4-3 come questo tra Real e City un conto sono le goleade a senso unico, per intenderci 5-0 o 6-1 ecc ecc.
Non dimenticherò mai un Napoli – Lazio 4-3.
Il calcio non è chiudersi o creare ostruismi al limite del regolamento.
Il calcio deve modernizzarsi come gli altri sport però intelligentemente ma non fraintendetemi, ho detto intelligentemente…
Anche se il basket è un’altra cosa, ma se il calcio prendesse esempio dal basket tante sarebbero le belle novità, in primis i cambi senza limiti… Ma questa è un po provocazione! Certamente io farei i minuti di recupero a tempi bloccati così la finirebbero di fare i finti svenimenti a fine partite.
A mio avviso Manchester City – Real Madrid è stata una delle più belle partite degli ultimi 10 anni. Agonismo, competizione, tecnica e qualità: un insieme di elementi che non si vedevano da troppo tempo. In questa tipologia di competizione in cui le squadre se la giocano al massimo senza chiudersi, come avviene in serie A, il risultato non è mai scontato. Una gara che fa riavvicinare al calcio anche chi di questo sport è stufo.