Riscontri sull’uscita dell’iPhone 14 dopo il blocco di Shenzhen

Alcuni riscontri utili per comprendere in quale direzione stia andando Apple in questa fase, dal punto di vista produttivo

iPhone 14

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In tanti in questo periodo si sono posti domande sull’uscita dell’iPhone 14, considerando il fatto che in Cina alcuni fornitori di Apple hanno dovuto fare i conti con svariati problemi. Tutto è connesso alle chiusure geolocalizzate nel Paese, seppur temporanee, dovute all’improvvisa risalita della curva dei contagi Covid. Una tendenza non positiva che ha indotto utenti e addetti ai lavori ad ipotizzare come la cosa, per forza di cose, potesse avere conseguenze pesanti sul lavoro da portare per la mela morsicata. Fortunatamente gli ultimi aggiornamenti sono incoraggianti sotto questo punto di vista.

Cosa sappiamo uscita dell’iPhone 14 dopo alcuni problemi segnalati in Cina

Insomma, per una volta si va oltre gli aspetti tecnici, come quelli che abbiamo avuto modo di analizzare nella giornata di ieri con un altro articolo, per concentrarci sulla storia dell’uscita dell’iPhone 14. Come stanno le cose? Il punto della situazione ci arriva oggi 29 marzo direttamente da 9to5mac, secondo cui non ci sarebbero ragioni particolari per temere ritardi sulla tabella di marcia. Insomma, il colosso di Cupertino sulla carta non avrebbe risentito delle problematiche segnalate in Cina nell’ultimo mese, fermo restando che sarà importante monitorare la situazione durante le prossime settimane.

A proposito dell’uscita dell’iPhone 14, gli ultimi aggiornamenti arrivano direttamente dall’analista Jeff Pu di Haitong International Securities, secondo cui, in base alle sue fonti legate proprio alla macchina produttiva di Apple, la serie concepita per il 2022 sarebbe ora nella fase EVT. Insomma, allo stato attuale non ci sarebbe alcun impatto dal precedente blocco di Shenzhen. Del resto, in precedenza diversi siti americani avevano anticipato che il blocco non avrebbe avuto un impatto sulla produzione di iPhone.

Il motivo è semplice e, a conti fatti, rappresenta una buona notizia in ottica uscita dell’iPhone 14, poiché i fornitori coinvolti nei blocchi imposti in Cina sono secondari. Sostanzialmente, la principale fabbrica resta Foxconn, producendo chip per iPhone e restando fuori da quel discorso.

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