Recensione primi episodi de Il Re su Sky, dimenticate Montalbano: Luca Zingaretti è cattivo e spietato nel prison drama italiano

Abbiamo visto i primi due episodi de Il Re su Sky, il prison drama italiano con un cattivissimo Luca Zingaretti che vi sorprenderà

episodi de Il Re su Sky

Credits photo: @Ufficio stampa Sky


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Bastano i primi episodi de Il Re su Sky per capire di trovarci davanti a un prodotto molto particolare e interessante. Il genere del prison drama è una perla rara sul suolo italiano, e la produzione di Sky, presentata mercoledì 16 marzo alla stampa, promette di esplorare non solo la dura vita dietro le sbarre, ma anche di raccontare la storia del suo protagonista.

Dimenticate il Commissario Montalbano: Luca Zingaretti è cattivo e spietato nei panni di Bruno Testori, direttore del carcere di San Michele. Quel luogo è il suo regno: “Io qui faccio quello che voglio. Primo e ultimo avvertimento” pronuncia il suo personaggio in una delle battute iniziali della serie, mentre minaccia un detenuto che si è spinto troppo oltre con un suo protetto. Bruno è così: un uomo cupo e duro, che ha una sua morale e usa la giustizia facendo le sue regole. Difatti, il San Michele è il luogo dove governa a piacimento; ottiene ciò che vuole attraverso minacce e favori, eppure, a modo suo, ha un suo lato più tenero.

Ciò emerge nel rapporto col detenuto slavo Lackovic, che ha preso in simpatia e usa come spia all’interno del carcere. Ma è ancora più evidente nelle relazioni con le donne che gli stanno intorno, a cominciare dall’ex moglie Gloria, considerata dall’attrice Barbara Bobulova come una sorta di “bussola” per Bruno: quando le è lontano, lui compie falsi e gesti falsi, sempre con delle conseguenze a cui deve porre rimedio. E poi c’è l’agente penitenziario Sonia Massini (Isabella Ragonese), algida e implacabile, unica donna del carcere spesso in conflitto con i metodi di Bruno. Interessante il rapporto che si instaura tra lui e la PM Anna Lombardo (Anna Bonaiuto), coinvolti in un gioco del gatto col topo, ciascuno con un’idea di giustizia diversa.

Il regno del terrore di Bruno, dove “esistono persone ed esistono circostanze” subisce un forte scossone con un duplice omicidio: prima muore l’amico e comandante Nicola Iaccarino, poi il detenuto Lackovic. Due fatali incidenti che sembrano non essere collegati, ma che in realtà apriranno uno spiraglio al di là di quel regno.

Sì, perché l’impero di Bruno Testori è un microcosmo in cui ognuno deve eseguire accuratamente il suo compito se vuole sopravvivere. La minaccia più grande, però, si trova proprio in seno al San Michele, ed è una miccia che sta per esplodere e aprire a un macrocosmo. E neanche un carismatico e calcolatore protagonista come quello di Zingaretti è preparato a cosa gli aspetta. Eppure farà di tutto per proteggere il suo regno.

I primi due episodi de Il Re su Sky hanno solo introdotto una storia destinata ad estendersi. È un’operazione molto delicata spingersi oltre, ma è un rischio che la serie tv vuole assolutamente prendersi.

Il Re debutta il 18 marzo su Sky Atlantic e NOW.