Bob Odenkirk di Better Call Saul scherza su come la collega Rhea Seehorn gli abbia salvato la vita durante l’infarto sul set

A salvare dall'infarto Bob Odenkirk sul set di Better Call Saul 6 è stata la prontezza della collega Rhea Seehorn: i due attori hanno ricordato quell'esperienza sul red carpet dei Film Independent Spirit Awards 2022

@ETOnline


INTERAZIONI: 105

Bob Odenkirk ha vissuto un’esperienza di “pre-morte“, così l’ha definita, sul set di Better Call Saul 6, l’ultima stagione dello spin-off di Breaking Bad. A salvarlo è stata la lucidità della co-protagonista Rhea Seehorn, a cui l’attore sente di dovere la vita.

Nel luglio scorso Bob Odenkirk ha avuto un infarto mentre era sul set della serie: successivamente ricoverato in ospedale ad Albuquerque, in New Mexico, si è ripreso ed è tornato a lavoro dopo un paio di mesi per ultimare le riprese. Ma quell’esperienza lo ha segnato profondamente e, ripensandoci oggi, sente di dover accreditare alla sua compagna di set il fatto di essere ancora vivo: è stata l’attrice Rhea Seehorn, infatti, a chiamare i soccorsi dopo averlo trovato sul pavimento, caduto dalla sua bicicletta per lo spinning durante una sessione di allenamento (qualcosa di simile è accaduto sullo schermo nel revival di Sex and The City al personaggio di Mr. Big). L’addetto alla supervisione sanitaria del set, insieme ad un assistente alla regia, hanno usato il defibrillatore sull’attore in attesa di un’ambulanza, un intervento che si è rivelato provvidenziale.

Bob Odenkirk e Rhea Seehorn hanno recentemente riflettuto su quell’esperienza condivisa sul set mentre calcavano il tappeto rosso ai Film Independent Spirit Awards 2022. L’attore, parlando ai microfoni di ET Online, ha scherzato sul fatto di non essersi spaventato per niente, perché non si è nemmeno reso conto di cosa gli stesse accadendo: “Lei si è spaventata, io no. Non ricordo nulla!“. Seehorn ha aggiunto: “È stata una cosa fantastica che ce l’abbia fatta“.

Bob Odenkirk è rimasto toccato da questa esperienza e soprattutto dall’enorme affetto che ha ricevuto dal pubblico e dagli amici dopo la notizia del suo infarto: “Non puoi fare a meno di pensarci sempre. E anche se non ricordo l’esperienza, tutta la reazione che ho ricevuto dal pubblico e dai miei amici, tutto mi ha segnato. E lo farà ancora e continua a farlo“. Tornato sul set di Better Call Saul 6, è stato accolto con grande entusiasmo anche dai colleghi, con cui ritiene di aver girato “la migliore stagione di sempre“. L’ultimo capitolo della serie arriverà su Netflix in due parti, la prima disponibile dal 18 aprile e la seconda dall’11 luglio.

Continua a leggere su optimagazine.com