Sara Ramirez, l’identificazione con Callie in Grey’s Anatomy e il lungo percorso verso il coming out

Sara Ramirez racconta come ha reso il personaggio di Callie bisex in Grey's Anatomy e del personale travaglio nel fare coming out

Sara Ramirez nel revival di Sex and The City

INTERAZIONI: 378

Sara Ramirez ha vissuto un decennio nei panni del personaggio di Callie Torres in Grey’s Anatomy e ha contribuito a definirne l’evoluzione anche grazie alla propria esperienza personale. Da chirurgo ortopedico eterosessuale, sposata con George O’Malley, il personaggio si è poi scoperto bisex nel corso delle stagioni, sposando una donna e avendo una figlia dal suo migliore amico.

Sara Ramirez ne ha parlato in una lunga e intensa intervista al New York Times, in cui ha affrontato anche le critiche al suo nuovo ruolo, quello di Che Diaz nel revival di Sex and The City. Ricordando l’esperienza nei panni di Callie Torres in Grey’s Anatomy, l’attrice messicana naturalizzata statunitense si è definita “davvero entusiasta di assumere un ruolo che fosse molto potente, forte, ma anche estremamente sensibile e vulnerabile“. Un personaggio con cui si è identificata a causa “della mia educazione e di alcuni dei traumi che ho superato“, che le hanno procurato “una corazza molto dura” sebbene sia anche “estremamente sensibile allo stesso tempo“.

Sara Ramirez si è aperta sul suo orientamento sessuale col NYT come non aveva mai fatto prima d’ora, spiegando il legame tra la sua vita e l’evoluzione di Callie Torres in tv.

Sapevo di essere bisessuale sin dalla più giovane età, dalla mia adolescenza, ed è stato un processo di scoperta incrementale. Quindi vivere con quella verità era una cosa; un’altra cosa era lavorare in televisione e diventare pian piano più nota. Quindi, da un lato, ho sentito un senso di pressione per fare coming out pubblicamente. D’altra parte, mi chiedevo se creativamente avrei potuto avere un impatto infondendo al personaggio che stavo interpretando una sessualità più ampia.

La stessa Sara Ramirez ha proposto alla showrunner Shonda Rhimes di sondare la bisessualità di Callie, inizialmente apparsa in Grey’s Anatomy come personaggio eterosessuale. Una proposta accompagnata dall’eccitazione per la svolta che avrebbe potuto rappresentare ma anche dalla paura di ricevere un rifiuto. I timori non sono scomparsi nemmeno quando l’idea è stata accettata da Rhimes: a quel punto per Ramirez è subentrata la pressione della responsabilità e la volontà di non “deludere la comunità – ritrarre qualcuno in un modo che sarebbe risultato dannoso per la comunità, che in qualche modo sarebbe visto come impreciso“. Dubbi derivati dal fatto che lei stessa credeva di dover aderire ad uno stereotipo, che “ci fosse un solo modo per essere queer in quel momento“.

Ad aiutare Sara Ramirez è stato anche il fatto che i feedback del pubblico, all’epoca, fossero ancora pochi e non troppo dirompenti come oggi: nel 2007, gli spettatori non ancora presenti sui social in massa e questo ha permesso all’attrice di andare avanti per la propria strada senza troppi condizionamenti.

I social media non erano decollati quando abbiamo iniziato a esplorare quel viaggio per Callie e le uniche cose disponibili erano chat room, forum online o commenti sui siti web. Li ho controllati un paio di volte ed è stato un mix di opinioni diverse, il che è fantastico in un certo senso, perché vuoi che le persone abbiano delle opinioni. Penso che sia una buona cosa far parlare la gente. Ma ho imparato che non è una buona idea esaminare nessuna di queste perché le opinioni sono vaste e, come artista, devo proteggere il mio processo creativo.

In merito al coming out di Sara Ramirez, avvenuto solo dopo l’addio a Grey’s Anatomy, l’attrice ha definito quella scelta “incredibilmente stressante“, connotata da “molta ansia“, dovuta anche al fatto di essere “sposata con un uomo cisgender“(il compagno storico Ryan Debolt che ha sposato nel 2012). 

Vivere la vita di una persona bisessuale nella vita reale, ma in fondo sapendo che ci sarebbero stati tutti i tipi di giudizi sulla mia sessualità è stato davvero qualcosa di difficile con cui convivere mentre ritraevo qualcuno che è in procinto di acquisire consapevolezza nello stare con le donne. È stato un periodo davvero interessante.

Sara Ramirez, proprio in virtù dell’eredità del personaggio di Callie e dell’importanza che ha avuto nella sua vita, si è detta più volte disponibile a tornare nel cast di Grey’s Anatomy per riprendere quel ruolo, magari nella stagione 19 appena rinnovata.

Continua a leggere su optimagazine.com