La prima puntata della serie Sissi ha tenuto incollati allo schermo 3.383.000 spettatori pari al 16.7% di share, ma è sui social che il pubblico si è scatenato. E in maniera del tutto ironica.
Annunciata come “serie evento”, il dramma in costume made in Germany ha totalizzato il record di ascolti in mezza Europa. La figura dell’Imperatrice d’Austria è da sempre considerata un’icona, forte anche del film con Romy Schneider che l’ha resa ancora più famosa. Eppure la serie Sissi di Canale5 non è quell’elegante produzione che ci si aspettava.
In realtà, era già stata annunciata come una rivisitazione moderna e audace, che avrebbe mostrato la futura Imperatrice negli anni della sua giovinezza e alla scoperta della sua sessualità. Ciò è però andato ben oltre le aspettative: la prima scena è già “a luci rosse”, seguono diversi nudi e poi Sissi che, per saper compiacere il futuro sposo, Francesco Giuseppe d’Austria, ossia Franz, porta a corte una prostituta che le insegni l’arte della seduzione. E già qui siamo di fronte a un episodio di Ai Confini della Realtà.
Per la sua audacia nel raccontare e presentare questi personaggi ben a loro agio e consapevoli delle loro passioni, diversi utenti su Twitter hanno paragonato Sissi a Bridgerton di Netflix. Il principe Franz, con i suoi modi cavallereschi eppur affascinanti, non ha nulla da invidiare al duca di Hastings, che nella scena ormai iconica del cucchiaino provocava un certo piacere nella timida e ingenua Daphne Bridgerton.
È comunque bene ricordare che la serie Sissi è un’opera che attinge, sì, alla storia, ma la presenta sullo schermo in maniera (molto) romanzata. Cercare il racconto preciso e dettagliato di come si siano svolte le vicende è naturalmente impossibile – altrimenti dovremo guardare un documentario.
Sissi dà appuntamento al pubblico di Canale5 martedì 5 e 12 gennaio, rispettivamente con la seconda e terza (nonché ultima) puntata.