Un Professore 2 ci sarà? Il regista D’Alatri: “Meritevole continuare questo tipo di racconto”

Le parole del regista Alessandro D'Alatri su Un Professore 2 e oltre: quale futuro per la fiction Rai con Alessandro Gassmann?

terza puntata di Un Professore

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Un Professore 2 ci sarà? Mentre va in onda l’ultima puntata della fiction di Rai1, gli spettatori si chiedono se ci sarà una seconda stagione. A La Stampa, il regista Alessandro D’Alatri ha svelato di essere già al lavoro su un potenziale seguito, dando anche una risposta (esaustiva?) a coloro che chiedevano di vedere una scena più spinta dopo il bacio tra i due giovani protagonisti, Simone e Manuel.

“Abbiamo portato in prima serata l’omosessualità giovanile con delicatezza. Un atto doveroso per il servizio pubblico, che non deve in alcun modo lasciare nessuno indietro”, ha dichiarato D’Alatri al quotidiano. “Durante la lavorazione ci siamo assicurati di evitare lo stereotipo, la marchetta, la battuta facile”.

Gli ascolti della prima stagione di Un Professore finora sono sempre stati buoni: con una media di 5 milioni di spettatori e uno share del 22% ogni settimana, la fiction è seguitissima sui social. L’hashtag raggiunge oltre le 10.000 interazioni su Twitter. Merito dell’originalità e del coraggio del prodotto, come ha spiegato il regista sempre a La Stampa: “Oltre la sessualità, affrontiamo anche temi come le droghe, il bullismo, lo stalking, ma soprattutto tentazioni e rischi in una società basato sul profitto, quale la nostra”.

In un’altra intervista con Vanity Fair, Alessandro D’Alatri ha raccontato la sua versione del bacio tra Simone e Manuel, che la scorsa settimana aveva infuocato i social (e siamo sicuri farà discutere anche dopo queste dichiarazioni): “Quello che, però, a molti è sfuggito è che il punto centrale di Un professore non è un amore omosessuale, ma il rapporto di amicizia tra un gay e un etero, con il primo che si innamora del secondo. Una condizione che, spesso, si affronta.”

Quel gesto è stato “dettato dalla rabbia, dall’impeto, dalla rottura e dalla fragilità: era scritto così, quindi vorrei dire che non c’è stata alcuna censura. Quando lo abbiamo girato, ho pensato che fosse un bel modo per dire che è una cosa che può succedere: è come se avessimo rotto un tabù per Rai1.”

Un tabù che tuttavia non spiega la scena a cui il pubblico ha assistito dopo in cui vediamo i due ragazzi ricomporsi, e che il regista ha spiegato dicendo che “rappresenta il disagio di chi è andato troppo oltre”. E ha rassicurato: “Ho tanta voglia di andare avanti con questa idea, e mi piacerebbe davvero portare avanti un progetto su un amore omosessuale.”

Per quanto riguarda Un Professore 2, D’Alatri si è detto positivo, come ha svelato a La Stampa: “Se ne sta parlando. I risultati sono ottimi. Sarebbe meritevole continuare questo tipo di racconto”.