Per i giudici è stato “leso il diritto alla riservatezza”, lo riporta Il Sole 24 Ore che ne dà notizia. Sony Music paga i danni ad una donna ripresa, senza consenso, e finita nel DVD di Gigi D’Alessio mentre passeggiava tra le strade campane in compagnia di un uomo diverso da suo marito.
Una romantica serata napoletana, ciò che è stato ripreso in assoluta buona fede. Nessuno avrebbe infatti mai potuto immaginare che quella dinanzi alle telecamere non era una coppia di persone sposate ma una donna con un matrimonio finito alle spalle che provava a ricominciare con un uomo diverso.
Peccato però che il suo matrimonio precedente non fosse ancora ufficialmente terminato. Per la legge, infatti, si considera terminato solo con un divorzio.
Dal punto di vista legale, quindi, la signora era ancora legata formalmente all’ex marito tanto che si parla di relazione extraconiugale diventata di dominio pubblico in seguito alla distribuzione del DVD, proprio nella zona oggetto del fatto.
Gigi D’Alessio è infatti molto seguito e apprezzato proprio a Napoli e nella intera Campania, luogo di residenza della coppia immortalata. Il DVD è inoltre stato venduto in allegato al settimanale Sorrisi e Canzoni Tv portando la donna ad una popolarità inaspettata tra i concittadini. E neanche cercata.
La Corte d’Appello si era già espressa con una decisione condivisa dalla Cassazione ed aveva presunto un danno alla lesione del diritto alla riservatezza e alla reputazione.
Sulle note della canzone Oi nenna nè, con il relativo video ufficiale, di fatto era diventata di dominio pubblico una relazione sentimentale che la coppa avrebbe voluto evitare di rendere nota.
L’aver soffermato il suo sguardo sulla telecamera, non ha reso la signora consapevole di quanto stesse accadendo e l’area non era stata adibita alla registrazione del videoclip. Non era pertanto ipotizzabile che fosse il set di una clip di ampia diffusione.
La Suprema corte si esprime in via definitiva adesso. La casa discografica dovrà ora risarcire la donna apparsa nel video senza aver espresso il proprio consenso.