Il finale di All Rise va in scena in prima tv in chiaro mercoledì 24 novembre su TopCrime, con gli ultimi tre capitoli della prima stagione ed altrettanti nuovi casi da risolvere. Nell’episodio conclusivo, peraltro, si inserisce anche il tema della pandemia, con la trama che affronta i suoi effetti sul lavoro dei tribunali e degli operatori di giustizia, costretti a rimandare molte udienze ed usare la tecnologia per far fronte agli accumuli di arretrati.
Il finale di All Rise in onda su TopCrime, canale 48 del digitale terrestre, apre dunque uno squarcio sull’attualità tramite i personaggi del tribunale della contea di Los Angeles impegnati a dirimere casi giudiziari controversi. La prima stagione è andata in onda negli Stati Uniti su CBS proprio nella stagione 2019/2020 segnata dall’esplosione dell’emergenza Covid e l’ultimo episodio è stato pensato come un tributo agli sforzi giudici, avvocati, impiegati, ufficiali giudiziari e poliziotti chiamati a far funzionare la macchina della giustizia anche in condizioni impreviste.
Ecco le trame del finale di All Rise, in onda con gli ultimi tre episodi – 19, 20 e 21 – in prima serata su TopCrime mercoledì 24 novembre a partire dalle 21:10.
L’auto controllo e la compostezza a cui Emily aveva abituato tutti svaniscono, quando si trova a dover difendere un ragazzo accusato di violenza domestica. Intanto, Lola ha difficoltà ad accettare la distanza da Robin…
Dopo aver sfiorato l’esaurimento nervoso, Emily giunge a una conclusione decisiva e Lola le suggerisce di farsi aiutare da una terapeuta. Mark si trova in una posizione scomoda dopo un giro di pattuglia…
A causa della quarantena, nel tribunale di Los Angeles iniziano ad accumularsi i processi. Il giudice Benner autorizza Lola a condurre il suo primo processo virtuale senza giuria, un caso riguardante una disputa tra fratelli su un’auto…
Il finale di All Rise apre la strada alla seconda stagione della serie, ancora inedita in Italia, composta da 17 episodi: la première della nuova stagione sarà composta da un doppio episodio in cui l’aspetto della crisi pandemica continuerà ad essere raccontato, ma ci sarà anche una storyline relativa alle protese del movimento Black Lives Matter, con la protagonista Lola arrestata dalla polizia mentre difende una ragazza adolescente. Inoltre, per aiutare il tribunale a smaltire le cause arretrate per via delle chiusure causate da COVID-19, Lola assumerà una nuova assistente, la brillante e schietta Ness Johnson (Samantha Marie Ware). Il legal drama creato da Greg Spottiswood è stato rinnovato anche per una terza stagione.