“Patrick Dempsey pagò Ellen Pompeo perché non lo denunciasse”: rivelazioni shock di Isaiah Washington su Grey’s Anatomy

"Patrick Dempsey pagò Ellen Pompeo per 5 milioni di dollari", secondo l'ex star di Grey's Anatomy Isaiah Washington: ecco perché

Grey's Anatomy

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Patrick Dempsey pagò Ellen Pompeo per il suo silenzio. A sostenerlo è Isaiah Washington, ex star di Grey’s Anatomy apparso fino alla terza stagione nei panni del cardiochirurgo Preston Burke, quasi-marito di Cristina Yang. L’attore lasciò la serie dopo presunti attacchi omofobi nei confronti del collega T.R. Knight (George O’Malley), ma ora sostiene che quelle accuse nei suoi confronti fossero soltanto una foglia di fico per coprire i problemi causati dal vero responsabile del clima insalubre sul set, ovvero Patrick Dempsey.

Secondo Washington Patrick Dempsey pagò Ellen Pompeo con una somma milionaria a mo’ di risarcimento perché no parlasse pubblicamente dei suoi comportamenti violenti. Intervenendo al Tavis Smiley Show in radio, l’attore ha descritto la sua esperienza nella produzione ShondaLand come “tossica” e come un perfetto esempio di ambiente violento. Il suo licenziamento, sostiene Washington, fu usato per un “secondo fine” dai produttori, ovvero per nascondere i veri problemi interni alla squadra, causati perlopiù dagli atteggiamenti offensivi dell’interprete di McDreamy.

La rivelazione più scioccante è che Patrick Dempsey pagò Ellen Pompeo, secondo Washington, perché non denunciasse pubblicamente le proprie malefatte. A suo dire Dempsey era una persona maleducata, “un tiranno totale“, incapace di gestire la rabbia causata dallo stress al punto da prendersela coi colleghi. Tra questi anche la protagonista Ellen Pompeo: “(Lei) ha preso 5 milioni di dollari sottobanco (durante il periodo d’oro dell’era #metoo) per non dire al mondo quanto fosse tossico e disgustoso Patrick Dempsey“, ha dichiarato Washington, che sembra riferirsi al 2015, quando Dempsey lasciò la serie in seguito a presunti contrasti con la produzione. Poco dopo la Pompeo avrebbe firmato con ShondaLand un nuovo contratto da 20 milioni di dollari, frutto di un maggior potere contrattuale dopo l’uscita di scena della co-star Dempsey.

Se davvero Patrick Dempsey pagò Ellen Pompeo perché non lo esponesse mediaticamente denunciando i suoi comportamenti scorretti è tutto da verificare. Washington non porta prove a sostegno della sua tesi, anche se il clima teso tra i due era noto ed è stato confermato anche dal recente libro How to Save a Life: The Inside Story of Grey’s Anatomy della giornalista Lynette Rice. Secondo il libro l’addio a Dempsey si è consumato dopo anni in cui l’attore “terrorizzava il set” coi suoi comportamenti ed era ormai ai “ferri corti” con la creatrice Shonda Rhimes. Dempsey e Pompeo sono tornati a recitare insieme per la prima volta in Grey’s Anatomy 17, al via dal 1° novembre su La7 in prima tv, e si sono ritrovati anche in una puntata del podcast dell’attrice. Nessuno dei due ha ancora commentato le rivelazioni di Washington.