Non è scontato sarà felice mettere le mani su iPhone 13 durante le festività natalizie: secondo quanto riportato da ‘appleinsider.com‘, Apple potrebbe andare incontro a problemi di approvvigionamento per il suo nuovo dispositivo. Samik Chatterjee, analista di JP Morgan, ha fatto sapere che il Q1 fiscale 2022, che va da ottobre a dicembre, sarà un po’ strozzato dai problemi produttivi di cui sopra, soprattutto a livello del modulo delle fotocamere (nulla che non si possa risolvere nel tempo). Tali difficoltà, comunque, non rallenteranno la richiesta degli iPhone 13, tant’è che le prestazioni commerciali migliori si otterranno proprio nel Q2 2022, sempre secondo le previsioni dell’analista.
Nel terzo trimestre di quest’anno, che è terminato a settembre, le vendite hanno superato le aspettative, per ricavi complessivi di 46 miliardi di dollari. Nei successivi tre mesi si parlerà di 78 milioni di melafonini invece di 82 milioni, proprio per via dei problemi di produzione sopra descritti, con ricavi di 63 miliardi di dollari anziché 69. JP Morgan ha anche fatto sapere che, per i prossimi 12 mesi, il titolo dell’azienda californiana verrà scambiato a 180 dollari ad azione, con un aumento di circa il 25% rispetto alla quotazione odierna di 148 dollari.
In casa Apple, questi ultimi giorni hanno visto dominare i nuovi MacBook Pro ed i chip M1 Pro ed M1 Max. Pur tenendo presente che si tratta, almeno per il momento, soltanto di stime, probabilmente converrebbe comprare subito gli iPhone 13 se non si intende lasciarseli scappare più in là dati i problemi di produzione che la mela morsicata potrebbe essere chiamata a fronteggiare (tanto, alla fin fine, dubitiamo che da qui a Natale il prezzo dei nuovi melafonini scenda di chissà quanto). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.