A poche ore dalle notizie emerse dal rapporto di una commissione indipendente, arriva il commento di Fedez sulla pedofilia in Francia, un capitolo nascosto per 70 anni. Il rapper si è più volte espresso sul Vaticano anche in occasione del dibattito sul ddl Zan e sull’eutanasia. A questo giro Federico Lucia commenta il lavoro della commissione indipendente guidata da Jean-Marc Sauvé che ha scoperchiato un pentolone pieno di sotterfugi, violenze e silenzi.
Lo scandalo della Chiesa in Francia
I vescovi francesi avevano autorizzato un’indagine che interessava i casi di pedofilia nella Chiesa francese. Il risultato, comunicato da Sauvé, è in quel numero impressionante: 216mila vittime di pedofilia dal 1950 ad oggi, e la Chiesa Cattolica è colpevole di aver taciuto fino al 2000 con “un’indifferenza profonda e anche crudele nei confronti delle vittime”. Sulla vicenda si è pronunciato anche Papa Francesco che ha parlato di un “momento della vergogna”.
Il numero di preti pedofili, secondo il rapporto, si aggira tra i 2900 e i 3200, senza contare gli aguzzini laici che comunque nel periodo di tempo sotto inchiesta hanno collaborato in varie strutture ecclesiastiche. Per questo Sauvé invita a “riconoscere le responsabilità della Chiesa” in quanto “non ha saputo vedere, non ha saputo sentire, non ha saputo captare i segnali deboli”. Le vittime, secondo la commissione, non sono mai state credute né ascoltate, e spesso incolpate di avere in qualche modo favorito e/o assecondato gli abusi.
Il commento di Fedez
Il commento di Fedez si riduce a una singola frase: “Questo viola il concordato?“, scrive Federico Lucia nelle storie di Instagram dopo aver condiviso un articolo di The Vision. Il riferimento è chiaramente alla richiesta della segreteria di Stato vaticana di rivedere il testo del ddl Zan in quanto violerebbe il concordato, ovvero l’accordo siglato da Craxi nel 1984 con la Santa Sede per sostituire i Patti Lateranensi.