Si fa strada la one UI 4.0 su Samsung Galaxy S21 anche in Europa

Deciso passo in avanti per la beta, arriva in Germania in queste ore

One UI 4.0 su Samsung Galaxy S21

INTERAZIONI: 97

Secondo colpo di scena in 2 giorni consecutivi per la One UI 4.0 su Samsung Galaxy S21 e dunque anche Android 12. Nella giornata di ieri, non senza stupore, abbiamo raccolto la notizia del via alla distribuzione della beta dell’interfaccia in Corea. Settembre era già stato indicato come il mese dell’aggiornamento ma qualche ritardo già accumulato aveva placato gli animi di chi attendeva proprio l’update. L’allarme è rientrato tuttavia e ora si procede a grandi passi verso le novità anche in Europa.

In effetti è possibile confermare che la One UI 4.0 su Samsung Galaxy S21 è stata resa disponibile in beta già in USA e cosa più importante per noi, in Europa. L’Italia non è tra i paesi che già beneficiano proprio dell’update sperimentale ma la fase di test è intanto partita in Germania. Opportuno è dunque dare il giusto peso a questo via alla distribuzione: tutti i tester saranno chiamati a fornire riscontri sulla loro esperienza d’uso con il nuovo software e se in presenza di pochi errori e bug si procederà in modo abbastanza celere per il rilascio pubblico e definitivo.

Le novità della One UI 4.0 su Samsung Galaxy S21 sono in gran parte di natura grafica ma non solo. Con la rinnovata interfaccia ispirata naturalmente ad Android 12, c’è ad esempio una nuova feature denominata “Labs” che consente a tutte le app di essere utilizzate in split-screen per una maggiore produttività, soprattutto nel caso di utilizzo dello smartphone per lavoro. Il nuovo software introduce anche nuove animazioni (tra cui quella di ricarica) e ancora più controlli sulla privacy, alcune modifiche all’interfaccia utente della fotocamera per impostare gli scatti secondo le proprie esigenze.

Per il momento la beta One UI 4.0 su Samsung Galaxy S21 (in tutti i modelli della serie) resta appunto un’esclusiva del top di gamma. Il programma sperimentale potrebbe tuttavia riguardare presto anche i phablet Note 20.